(9Colonne) – Strasburgo, 21 set – Il divario salariale tra uomini e donne è in Europa del 15%. Si tratta di una media, perché in alcuni paesi il gap raggiunge il 30%. Parte da questa premessa la relazione della finlandese Piia-Noora (Ppe) che la prossima settimana sarà discussa e votata dal Parlamento europeo. Nella relazione sono contenute anche alcune proposte concrete, in particolare in tema di maternità. Si chiede infatti, alla Commissione e agli Stati membri, che si emanino norme per mutualizzare i costi delle indennità di maternità e di congedo parentale. L’obiettivo è far sì che le donne “non rappresentino più una fonte di manodopera più costosa rispetto agli uomini”.
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