UE: Bini Smaghi, più regole e sanzioni automatiche

di Redazione Wall Street Italia
15 Settembre 2010 16:00

(Teleborsa) – Le turbolenze generate dai debiti sovrani dei paesi europei potrebbero tornare se la zona euro non affronta i problemi di fondo. Questo l’avvertimento lanciato da Lorenzo Bini Smaghi, membro del Board della Bce, nel suo intervento alla Commissione Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo. “Se vogliamo davvero evitare e correggere gli squilibri, in particolare squilibri di bilancio, abbiamo bisogno di forti meccanismi istituzionali, in tutta l’area dell’euro e all’interno dei paesi. Ciò significa più regole e sanzioni automatiche”, assicura Smaghi. In merito alla proposta formulata dalla task force di Van Rompuy sulla riforma della governance europea, il membro della Bce afferma che “non c’è nessun bisogno di avere un singolo bilancio pubblico dell’Eurozona”, purché le regole sulla disciplina di bilancio vengano osservate in futuro.