NEW YORK (WSI) – Un virus letale propagatosi da un laboratorio americani ha fatto più di venti morti in Ucraina, mentre altre 200 soldati sono stati ricoverati in ospedale.
Mentre l’est del paese è ancora impegnato in una sanguinosa guerra civile tra ribelli filo russi e autorità pro europee, l’esercito nazionale deve fare i conti con un’epidemia all’apparenza incurabile. Si tratterebbe infatti di un virus immune a tutte le medicine (chiamato “California Flu”), ch ha iniziato a diffondersi nello stesso luogo dove sono state condotte delle ricerche per combatterlo.
Il laboratorio incriminato è situata nei pressi della città di Kharkov dove si trovano membri dell’esercito statunitense. È stat il vice comandante dell’esercito di Donetsk, Eduard Basurin, a dare l’annuncio dell’epidemia mortale.
Secondo quanto riferito dal personale medico dei soldati ucraini all’agenzia di stampa Donbass International si tratta di un’epidemia di massa, con la malattia che “si è diffusa rapidamente tra le file dell’esercito ucraino”.
I medici hanno trovato la presenza di un virus che fino a quel momento era sconosciuto quando centinaia di soldati hanno incominciato ad avere i sintomi tipici della febbre alta, con la differenza che nessuna cura è riuscita ad abbassare la temperatura corporea delle persone infette.
Il virus ha continuato a propagarsi e i medici stanno cercando di trovare una cura. Il 22 gennaio Basurin ha dato un resoconto della drammatica situazione.
“Stiamo continuando a registrare i nuovi casi dell’epidemia, il personale dell’esercito ucraino ha subito infezioni alle vie respiratorie acute di massa”.
Dall’inizio della scorsa settimana 200 soldati sono stati ricoverati negli ospedali militari e civili di Kharkov e Dnepropetrovsk. “È importante ribadire che l’intelligence aveva reso noto che le ricerche sul virus sono state condotte in un laboratorio nella località di Shelkostantsiya, a 30 chilometri di distanza dalla città di Kharkov dove si trovano esperti dell’esercito Usa“.
“A quanto ci risulta, è lì che si è iniziato a propagare il virus letale ‘californiano”.
Fonte: Donbass International