Società

Ubi: da questo autunno i bonifici si potranno fare su WhatsApp

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ROMA (WSI) – Trasferire denaro in tempo reale attraverso un semplice messaggio in stile “Whatsapp”. I primi in Italia a offrire questo servizio saranno le banche del gruppo Ubi, che in autunno lanceranno la app “Ubi Pay”. La novità più importante è la funzione “Invio denaro”, che permetterà di inviare fino a 250 euro al giorno a un contatto della propria rubrica telefonica. La persona riceverà la somma immediatamente e la app manderà un avviso in tempo reale sia per il mandante sia per il ricevente. Per poter inviare denaro bisogna essere clienti Ubi, ma per riceverlo no.

Chiunque come ricevente può registrarsi alla app dopo aver ricevuto una “invitation” che permette di scaricare una versione light. Il denaro può essere inviato su un conto corrente oppure su una carta prepagata. Il servizio P2P (person to person) partirà inizialmente a fine luglio per i clienti della Popolare di Bergamo e in autunno sarà esteso alle altre 7 banche del gruppo. La app funziona su iPhone, Android e a breve anche su Windows mobile (Nokia). In una prima fase di lancio il servizio sarà gratuito, poi si pensa a un canone minimo mensile. Dalla “paghetta” ai figli, all’invio di soldi per chi studia lontano da casa fino a fare collette per regali ad amici comuni, il servizio sarà sempre più utilizzato.

La piattaforma è stata implementata dal gruppo Sia, che mira a estenderla ad altri gruppi bancari in modo da avere una interoperabilità che consentirà di far scambiare i soldi in modo sempre più semplice e veloce per tutti i possessori di smartphone. La app ha altri due servizi: pago contactless e portafoglio carte.] Trasferire denaro in tempo reale attraverso un semplice messaggio in stile “Whatsapp”. I primi in Italia a offrire questo servizio saranno le banche del gruppo Ubi, che in autunno lanceranno la app “Ubi Pay”.

La novità più importante è la funzione “Invio denaro”, che permetterà di inviare fino a 250 euro al giorno a un contatto della propria rubrica telefonica. La persona riceverà la somma immediatamente e la app manderà un avviso in tempo reale sia per il mandante sia per il ricevente. Per poter inviare denaro bisogna essere clienti Ubi, ma per riceverlo no.

Chiunque come ricevente può registrarsi alla app dopo aver ricevuto una “invitation” che permette di scaricare una versione light. Il denaro può essere inviato su un conto corrente oppure su una carta prepagata. Il servizio P2P (person to person) partirà inizialmente a fine luglio per i clienti della Popolare di Bergamo e in autunno sarà esteso alle altre 7 banche del gruppo. La app funziona su iPhone, Android e a breve anche su Windows mobile (Nokia).

In una prima fase di lancio il servizio sarà gratuito, poi si pensa a un canone minimo mensile. Dalla “paghetta” ai figli, all’invio di soldi per chi studia lontano da casa fino a fare collette per regali ad amici comuni, il servizio sarà sempre più utilizzato. La piattaforma è stata implementata dal gruppo Sia, che mira a estenderla ad altri gruppi bancari in modo da avere una interoperabilità che consentirà di far scambiare i soldi in modo sempre più semplice e veloce per tutti i possessori di smartphone. La app ha altri due servizi: pago contactless e portafoglio carte.

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