Nelle ultime settimane, in parallelo al calo dell’ audience e della pubblicita’, un’altra brutta notizia ha preso in pieno CNBC, la rete TV Usa (controllata da General Electric) specializzata in finanza.
Centinaia di telespettatori scrivono e-mail di protesta accusando la CNBC di aver utilizzato come ospiti delle trasmissioni di borsa analisti di banche d’affari che consigliavano ‘strong buy’ di titoli azionari ai loro massimi storici, subito prima insomma, del crash del Nasdaq.
La CNBC in Italia ha una joint venture con CFN del gruppo Class/Milano Finanza.
Uno dei telespettatori ha scritto: ”Non capisco perche’ CNBC non sia stata accusata ufficialmente dal Procuratore Generale dello Stato di New York Eliot Spitzer nella stessa indagine aperta contro la Merrill Lynch e le altre banche d’affari, per aver messo in onda analisti irresponsabili”.
A questa e-mail uno dei conduttori della trasmissione, Ted David, ha risposto via posta elettronica: ”E chi altro avremmo dovuto mettere in onda, se non gli analisti?”.
Risposta che invece di placare, ha rinfocolato le proteste dei telespettatori.
In seguito David ha precisato: ”Il problema non e’ l’ aver invitato gli ospiti sbagliati. Noi a CNBC parliamo con gli analisti finanziari perche’ sono quelli che seguono i titoli quotati, sono quelli che fanno le analisi, sono quelli che muovono il mercato. Saremmo negligenti – ha concluso David – se non li mettessimo in onda, visto che sono proprio gli analisti a muovere il mercato”.