(Teleborsa) – “Le ormai imminenti vacanze natalizie non saranno caratterizzate da quello sprint che ci saremmo aspettati”. È questo il commento del Presidente della Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati di una indagine previsionale sulle vacanze di Natale e Capodanno, realizzata dalla Federazione con il supporto tecnico dell’istituto EMG Ricerche. “Il calo di italiani in vacanza a Natale e Capodanno, -prosegue Bocca- il parallelo calo del giro d’affari e l’incremento a due cifre di italiani che non faranno nemmeno un pernottamento fuori casa per motivi economici, rappresentano segnali preoccupanti. “Dai nostri dati, infatti, -aggiunge Bocca- emerge in maniera netta come le prossime festività saranno caratterizzate da una flessione del 5% (da quasi 10 milioni di maggiorenni del 2009 a 9,4 milioni di maggiorenni del 2010) di connazionali che tra Natale e Capodanno sceglieranno qualche località turistica e da un aumento (da 18 milioni di maggiorenni a quasi 20 milioni di maggiorenni -furono 15 milioni di maggiorenni nel 2008) di connazionali che non potranno permettersi nemmeno un pernottamento fuori casa per dichiarati problemi economici. “Risultati che chiaramente evidenziano una flessione figlia di una situazione economica contraddistinta da un clima di incertezza, -sottolinea Bocca- che rischia di produrre ulteriore instabilità sia a livello di movimento turistico, sia a livello di lavoratori occupati nel settore. “Nella convinzione tuttavia -conclude Bocca- di trovare nel Governo un interlocutore attento alle problematiche del settore, auspichiamo e richiediamo un rapido confronto politico per delineare una agenda delle priorità in grado di mettere a punto un piano di emergenza volto a tentare nei prossimi mesi un recupero di fatturato del settore”.