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Trump, Repubblicani potrebbero destituirlo con 25° emendamento

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I repubblicani non aspettano che una cosa per destituire Donald Trump. Secondo l’ex segretario del Lavoro Robert Reich il partito è pronto a mandare via Trump una volta adottato il provvedimento sulle imposte.

“I repubblicani pensano che Trump sia pazzo, incapace e pericoloso“, ha scritto Reich sul suo profilo Facebook riferendosi ai suoi compagni di partito, “non vogliono però presentarsi agli elettori senza qualcosa da mostrare e per questo stanno aspettando che venga approvata la riforma delle tasse. Sperano che nel frattempo il presidente non faccia guai molto grossi come una guerra nucleare”.

Il senatore Bob Corker, che si è scontrato più volte con il presidente, non sarebbe l’unico a pensare che Trump stia trascinando il mondo verso una terza guerra mondiale, come ha dichiarato Corker in un’intervista al New York Times. Alcuni consiglieri repubblicani e dello stesso Trump hanno descritto una Casa Bianca in crisi dove bisogna combattere per frenare un Trump sempre più impulsivo e dominato dai suoi cattivi umori.

L’impeachment potrebbe dunque essere molto vicino per il presidente degli Usa. I repubblicani fanno anche riferimento alla possibilità di ricorrere al 25° emendamento della Costituzione degli Usa. La clausola prevede che per “morte, dimissioni o incapacità di adempiere ai poteri e i doveri della carica”, i poteri del presidente possano essere trasferiti al vicepresidente. In questo caso, Mike Pence. Per la decisione, sarebbe sufficiente la maggioranza del 50% +1 dei ministri a favore della rimozione di Trump. L’idea è quella di mostrare che Trump soffra di qualche disturbo mentale o del comportamento.

Una strada di certo non facile. Secondo l’ex chief strategist e principale autore della vittoria in campagna elettorale di Trump, Steve Bannon, il presidente ha solo il 30% di possibilità di completare il suo mandato. Alcuni mesi fa Bannon avrebbe detto a Trump che il rischio per la sua presidenza non era l’impeachment da parte del Congresso ma proprio il 25° emendamento. A sentire il termine, Trump aveva risposto: “Che cos’è il 25° emendamento?”.