Roma – “Con l’imposta sui cibi considerati non sani dovrei pagare un euro per ogni chilo di prodotto: 75 mila euro al giorno. Piuttosto vendo tutto a una multinazionale e me ne vado via dall’Italia”.
E’ quanto afferma al Giornale, Alfredo Moratti, titolare del colosso degli snack, ‘Amica chips‘.
“L’Italia – protesta l’imprenditore – è ormai finita, spacciata. La gente non ha più voglia di lavorare e ai pochi che ce l’hanno ci pensa Monti a farla passare”.
Il gruppo, la seconda azienda di snack salati piu’ importante in Italia, esporta in 21 Paesi e ha circa 300 dipendenti.
Moratti si lamenta di “non trovare gli operai: i giovani non vogliono faticare” mentre sul governo aggiunge: “Vogliono rendersi conto si’ o no che gli operai guadagnano poco e a noi costano troppo? Lo sanno che il 20 per cento dei miei dipendenti ha dovuto fare ricorso alla cessione del quinto dello stipendio per mantenere la famiglia?”.