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TRONCHETTI CONTRO DE BENEDETTI IN TV

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(WSI) – Scaramucce televisive tra Marco Tronchetti Provera e Carlo De Benedetti. La società titolare delle concessioni tv di TiMedia, Telecom Italia Media Broadcasting, ha presentato ieri un esposto al Tar del Lazio contro Rete A. Sostenendo che l’emittente del Gruppo editoriale L’Espresso non sia legittimata a trasmettere, ha chiesto al Tribunale l’annullamento dei «provvedimenti relativi all’autorizzazione all’attività». Non solo. TiMedia ha anche chiesto un risarcimento danni.

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Rete A trasmette il segnale di All music ed è pertanto direttamente concorrente di Mtv (Telecom Italia) nel settore delle tv musicali per giovanissimi. Il ricorso di Telecom ripropone sotto nuova veste un’azione legale già respinta dal Tribunale nell’ambito della recente querelle su Elefante Tv ed è quindi stato letto come un’azione di disturbo, nonché come una risposta più o meno implicita alle azioni legali intraprese a inizio anno dal gruppo di De Benedetti nei confronti dell’ex canale di televendite passato sotto l’ala di Telecom lo scorso autunno e tacciato di trasmettere videoclip senza autorizzazione.

Secondo Rete A, infatti, la concessione di Elefante tv non solo sarebbe scaduta e non rinnovabile, ma sarebbe comunque legata esclusivamente ad attività di televendita (Elefante era il canale del gruppo Telemarket di Giorgio Corbelli che Telecom ha rilevato nell’ottobre 2005 per utilizzare le frequenze in prospettiva tv digitale). Basandosi su questa tesi, a gennaio del 2006 L’Espresso ha formalmente chiesto al Tar del Lazio l’annullamento della delibera dell’autorità per le telecomunicazioni che ha autorizzato Telecom Italia Media a rilevare Elefante tv, caldeggiando un intervento cautelare urgente. Richiesta, quest’ultima, che il Tar ha rigettato, dal momento che Elefante tv, non raccogliendo pubblicità, non compie attività lesive nei confronti del gruppo di De Benedetti. Per un pronunciamento ufficiale sull’acquisizione, invece, bisognerà attendere ancora qualche mese.

Secondo quanto risulta a F&M, all’epoca dell’esposto Telecom Italia Media rispose presentando allo stesso tribunale un ricorso incidentale nel quale si facevano le stesse richieste di ieri a proposito di Rete A. Dopo il responso negativo della giuria, il ricorso sarebbe quindi stato ripresentato ieri in forma distinta e separata dal precedente procedimento.

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