Siena – Tassi di interesse: in area Euro ieri i tassi di mercato sono saliti su tutta la curva governativa e swap ed in particolare sul due anni tedesco che durante la sessione si è portato sopra lo 0,65%. In calo gli spread Italia-Germania, che ha chiuso la sessione sotto i 350 pb, e quello Spagna-Germania. Oggi la sessione si è aperta con spread sui periferici in rialzo e tassi governativi tedeschi in calo.
Ieri in Grecia si sono conclusi i colloqui con la Troika, che ora dovrà preparare il rapporto da sottoporre ai paesi dell’area Euro che dovranno decidere l’erogazione della tranche da 8 Mld€.
Intanto il presidente del consiglio europeo Van Rompuy ieri ha annunciato che la riunione dei capi di stato e governo prevista per il 17-18 è stata spostata al 23 ottobre.
La riunione dei leader sarà inoltre preceduta da quella dei ministri finanziari dell’area. Argomenti di discussione saranno il caso Grecia, il potenziamento del fondo Efsf e la ricapitalizzazione delle banche.
Come dichiarato da Merkel e Sarkozy, l’obiettivo è di arrivare alla prossima riunione del G20 del 3-4 novembre con un piano globale per l’area Euro.
Ieri il Parlamento di Malta ha approvato l’allargamento del fondo Efsf, mentre oggi sarà la volta della Slovacchia dove il primo ministro, secondo Ft, ha minacciato le dimissioni in caso di voto contrario. Sta emergendo infatti l’opposizione di uno dei 4 partiti di coalizione.
Nel frattempo, emergono le dichiarazioni di diversi esponenti Bce, tra cui lo stesso Trichet, contrari all’utilizzo della Bce per fornire leva al fondo Efsf.
Nel frattempo la Bce ha ridotto ulteriormente l’importo dei bond acquistati, che la scorsa settimana si è attestato a 2,3Mld€ da 3,8Mld€. Sono inoltre aumentati i depositi overnight presso Bce, arrivati ieri a circa 269Mld€.
Oggi in Italia sono attese aste sui Bot fino a 9,5 Mld€.
Negli Usa ieri i mercati obbligazionari cash erano chiusi per festività nazionale, mentre hanno negoziato quelli dei future.
Questa mattina i tassi di mercato sono in rialzo su tutte le scadenze, soprattutto sulla parte lunga della curva con lo spread 2-10 anni salito da 179 a 184pb. Sebbene con scambi ridotti ieri si è registrato un forte rialzo delle borse con l’indice S&P500 che ha guadagnato il 3,4% guidato dal comparto finanziario e da quelli legati all’energia ed alle materie prime. Per l’indice si è trattato del rialzo maggiore da agosto.
Da segnalare oggi la trimestrale del colosso dell’alluminio Alcoa, che annuncerà i propri dati a mercati chiusi. Tipicamente Alcoa è la prima tra le la grandi società ad annunciare i dati e segna l’avvio della cosiddetta stagione delle trimestrali.
Oggi saranno pubblicate le minute dell’incontro Fed del 20 settembre nelle quali potrebbero emergere dettagli sulle possibili ulteriori manovre a disposizione della Fed.
Segnaliamo nel corso della notte la divisione domestica del fondo sovrano CIC ha iniziato ad acquistare azioni delle principali 4 banche del paese, come confermato in comunicati emessi dalle dirette interessate. Ricordiamo che il mercato azionario locale (Shanghai A-Share Index) si colloca sui minimi da circa 30 mesi.
Questa notte ha parlato il gestore del fondo mercato emergenti di Pimco, Maria Gordon, che ha dichiarato di acquistare azioni nei mercati emergenti, inclusa la Cina, poiché ritenute a buon mercato.
Sul fronte emergente nel frattempo si allunga la lista dei paesi emergenti che stanno procedendo ad un taglio del tasso di riferimento, ultima delle quali l’Indonesia che a sorpresa ha tagliato il tasso di 25pb per la prima volta in più di due anni.
Valute: marcato apprezzamento per l’euro vs dollaro salito in un’unica sessione da circa 1,3350 a circa 1,37 sulla scia delle aspettative positive tra gli operatori sul piano franco-tedesco a supporto delle banche europee. Il livello di resistenza da monitorare si colloca oggi in prossimità dei massimi di ieri (1,37), con la successiva a 1,38. Il supporto è individuabile a 1,35.
L’euro si è apprezzato anche verso yen con il cross che ha raggiunto la resistenza 105. Supporto odierno a 103,80. Il dollaro/yen continua invece sempre a collocarsi all’interno della fascia 76-77. Durante la notte lo yuan cinese ha registrato temporaneamente il nuovo massimo da 17 anni vs dollaro sotto i 6,34yuan/$.
Materie Prime: giornata positiva per le materie prime in un contesto di aumentata propensione al rischio tra gli operatori, come evidenziato dal contemporaneo rialzo delle borse mondiali. Le commodity hanno beneficiato anche del deprezzamento del dollaro vs euro.
All’interno dell’indice GSCI i settori migliori sono stati gli energetici, seguiti dai metalli preziosi. Come singole commodity, la performance migliore è stata registrata dallo zucchero (+4,5%) seguita dal piombo (+3,3%), dall’argento (+3,2%) e dal greggio Wti (+2,9%). Solamente il settore del bestiame ha chiuso in ribasso.
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