(Teleborsa) – Avvio sotto la linea di parità per la Borsa di Wall Street, che riapre oggi le contrattazioni più depressa rispetto alla chiusura positiva di ieri, quando il Dow Jones ha toccato in intraday i massimi da due anni a questa parte. Ieri è stato il giorno della Fed che ha annunciato i tassi di interesse decidendo di lasciarli invariati , come peraltro ampiamente annunciato dagli economisti. Il Federal Open Market Committee ha infatti scelto per un nulla di fatto, affermando che la ripresa economica, pur essendo ancora in corso ha ritmi troppo lenti per garantire una immediata ripresa del mercato del lavoro. Le autorità monetarie hanno poi deciso di confermare la strada intrapresa con il proseguimento di una politica espansiva e il conseguente proseguimento del programma di acquisto di bond, previsto fino a giugno, riservandosi eventuali modifiche qualora le condizioni economiche lo richiedessero. Dal fronte macro la giornata è ricca di dati. L’indice dei prezzi al consumo USA è salito a dicembre dello 0,1% centrando in pieno le stime del mercato che attendevano un aumento dello 0,1%. Su base annua l’indice si è attestato al +1,1%. Buonissime notizie dall’ Empire State di dicembre che balza ben oltre le attese. L’attività manifatturiera americana ha evidenziato, nel periodo un incremento di 22 punti ritornando in territorio positivo a 10,6 punti contro 1 -11,4 di novembre. Il dato risulta decisamente superiore alle attese degli analisti che avevano stimato un aumento più contenuto a 3 punti. Tra gli altri dati, sono stati positivi i flussi netti di capitale ed è risultata anche in crescita, meglio delle attese, la produzione industriale e la capacità di utilizzo. Fra poco si conoscerà il NAHB di dicembre e le scorte settimanali di greggio. Sulle prime rilevazioni il Dow Jones mostra un ribasso dello 0,01% a 11474,88 punti, l’S&P500 un decremento dello 0,19% a 1239,21 punti ed il Nasdaq scivola dello 0,12% a quota 2625,8.