(Teleborsa) – “Abbiamo deciso di lasciare invariati i tassi che riteniamo ancora siano a livelli appropriati”. Lo ha dichiarato, il ppresidente dell BCE, Jean Claude Trichet, nella conferenza stampa che segue come di consueto l’annuncio dei tassi della Banca Centrale Europea. Nella riunione odierna, come ci si aspettava, il Consiglio direttivo della BCE ha deciso di lasciare invariato il tasso d’interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali all’1%. Per quanto riguarda la ripresa economica nel 2010 il numero uno della Banca Centrale Europea ha dichiarato che ci sia aspetta una ripresa a passo moderato per la Zona Euro che continuerà il suo processo ancora in modo “incerto e dicontinuo”. Trichet ha affrontato anche il tema della Grecia, plaudendo il Governo ellenico per il piano di austerity che è stato approntato e ribadendo che l’eventualità che la Grecia possa lasciare l’euro è “un’ipotesi assurda”. Per quanto riguarda il PIL del 2010 la BCE ha confermato la sua precedente stima del Prodotto interno Lordo. La BancaCentrale Europea ha ristretto la forchetta dallo +0,1%/+1,5% ipotizzato a dicembre a +0,4%/+1,2%. Rivista al rialzo, invece, la previsione sulla crescita dell’area euro per il 2011 passata da +0,2%/+2,2% a +0,5%/+2,5%.
Se vuoi aggiornamenti su Trichet, ripresa continuerà ancora in modo "incerto e dicontinuo" inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Dopo l’open banking, l’industria finanziaria si apre all’open finance, creando nuove opportunità per i consulenti finanziari. Tra le sfide chiave identificate per una crescita sostenibile, l’open finance rappresenta un’opportunità per migliorare la consulenza finanziaria.
Da tempo il governatore della FED, Jerome Powell, segnala che la Fed sarà pronta a tagliare i tassi solo quando avrà maggiore fiducia su un calo dell’inflazione. E questo momento, a quanto pare, non sembra ancora arrivato. Al contrario Lagarde (BCE) va avanti sulla strada indicata, ovvero quella di un primo taglio a giugno
Mentre il debito tocca nuovi record negativi, la crescita dell’economia italiana segna il passo: nel 2025, secondo l’istituto di Washington, la crescita del Pil non andrà oltre lo 0,7% (in linea con il 2024), la metà di quella francese.