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Triboo, ricavi e redditività in crescita nei primi sei mesi del 2018

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Prima metà del 2018 in crescita per il gruppo Triboo. La società attiva nel settore dell’E-commerce e dell’Advertising Digitale, che controlla Wall Street Italia attraverso Brown Editore, ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi in crescita nell’ordine dell’8% sia per la divisione Digitale che per quella Media.

I ricavi consolidati del gruppo del primo semestre sono pari a 34 milioni di euro con un incremento del 7% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. L’Ebitda è pari a 5 milioni rispetto ai 4 milioni del primo semestre 2017 (+25%), mentre l’Ebitda adjusted non inclusivo dei ricavi e costi non ricorrenti è pari a 3,4 milioni rispetto ai 4,5 del primo semestre 2017. Il reddito operativo è pari a euro 1,9 milioni (6% dei ricavi).
Il semestre si è chiuso con un utile netto consolidato di 1,6 milioni registrando un incremento di oltre il 112% rispetto al primo semestre 2017.

Indebitamento in calo
L’indebitamento finanziario netto risulta in riduzione di euro 3,9 milioni rispetto al dato al 31 dicembre 2017, attestandosi a euro 3,2 milioni al termine del primo semestre. Il risultato è dovuto per 7,2 milioni al flusso di cassa generato dalla gestione operativa. Il flusso di cassa assorbito dall’attività di investimento è pari ad euro 3,5 milioni e il flusso di cassa assorbito dall’attività di finanziamento è pari ad euro 0,6 milioni. Il flusso di cassa complessivamente generato nel periodo è pari a 3,1 milioni.

In crescita entrambe le divisioni del gruppo
La Divisione Digitale registra nel primo semestre 2018 ricavi pari a euro 20,5 milioni con un incremento di euro 1,5 milioni (+8%) rispetto al dato del pari periodo dell’anno precedente. Il Margine operativo divisionale, al netto degli effetti non ricorrenti, è pari a euro 2,1 milioni e registra un decremento di euro 1,4 milioni prevalentemente determinato dall’uscita nel corso della fine del precedente esercizio di alcuni store e da un incremento dei costi di logistica nel corso del primo semestre. L’Ebitda divisionale registra un incremento del 27% rispetto al primo semestre dell’anno precedente, attestandosi a 4 milioni.
I volumi degli store usciti saranno sostituiti dai nuovi store già acquisiti nel corso del primo semestre 2018, in lavorazione con entrata in esercizio ed avvio dell’attività a partire dal secondo semestre 2018. Con riferimento ai costi di logistica, il Gruppo ha finalizzato la scelta del nuovo fornitore con le attese di un’ottimizzazione dei servizi ed una riduzione dei costi con effetti a partire dal quarto trimestre 2018. Il primo semestre è stato inoltre caratterizzato da intensi investimenti in tecnologia anche derivanti dall’incremento del numero di store acquisiti, i cui effetti sulle vendite si realizzeranno a partire dal secondo semestre del 2018.

I ricavi della Divisione Media si attestano invece a 14,8 milioni, in crescita dell’8% a conferma dei risultati delle azioni avviate nel secondo semestre dell’esercizio 2017 relative alla ricostituzione della forza vendita, ad una sempre maggiore focalizzazione sulle verticalità e alla qualità dei contenuti editoriali. L’Ebitda divisionale del primo semestre 2018 è pari a euro 0,9 milioni con incremento del 14% relativo al primo semestre del 2017. L’ebitda margin registra un miglioramento passando da 5,9% del primo semestre 2017 a 6,3% del primo semestre 2018.

Triboo, che dopo la conclusione del semestre ha acquisito del 51% della società East Media S.r.l, il 100% di Net2b, il 12% della società SuitApp e ha costituito la società spagnola Join the Triboo S.L., ha deliberato di sottoporre alla prossima Assemblea dei Soci la richiesta di autorizzazione a effettuare operazioni di acquisto e di disposizione di azioni proprie.

Da registrare poi l’avvicendamento ai vertici della società. Il consiglio di amministrazione ha nominato  André Schmidt come nuovo presidente del gruppo e subentra ad Alfredo Malguzzi che ha rassegnato le proprie dimissioni in data odierna. Schmidt, già amministratore non esecutivo della società, in precedenza ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali senior presso Google ed eBay. Ha iniziato la sua carriera lavorando per Accenture, Morgan Stanley e ValuePartners. È attualmente ceo e fondatore di Schmidt & Company, una società di M&A per aziende tecnologiche