Investimenti pagina 4
La quotazione ufficiale di un ETF sul Bitcoin fa uscire le criptovalute da una sorta di clandestinità determinando la nascita ufficiale di una nuova asset class
di Guido Fornero, consulente finanziario Il 2023 è stato un anno ricco di oscillazioni per il settore finanziario. Un rialzo significativo dei tassi, dallo 0% al 4-5%, anche su durate di breve termine, ha determinato un importante effetto collaterale: I risparmiatori sono ora più attenti all’andamento del proprio portafoglio, e considerano senza ombra di dubbio
È stata la settimana di oro e bitcoin (il quale oggi ha anche superato quota 70mila dollari per poi ritracciare verso i 68mila), che hanno toccato i loro massimi storici e catturato l’attenzione degli investitori globali. Aprendo un’era e una fase in cui i beni rifugio sembrano potersi ricavare un ruolo da protagonisti. Vediamo tutto nell’analisi.
La settimana ha visto oro e bitcoin toccare massimi storici, attirando l’attenzione degli investitori. L’oro ha raggiunto $2.185,19 l’oncia, mentre il bitcoin ha superato brevemente i $70.000.
Nel 2023, gli italiani hanno guardato agli investimenti immobiliari con il freno a mano tirato: -10% le compravendite 2023
Investire a piccole dosi, senza farsi travolgere dall’emotività: tutto questo sono i PAC, i Piani di Accumulo di Capitale. Due esempi pratici per capirne il funzionamento.
Milano è la città italiana preferita dai ricchi investitori, attratti dalla flat tax di 100mila euro. La ricchezza netta individuale necessaria per accedere alla top 1% in Italia è di 548.000 dollari.
Dalle indicazioni sui futures sugli Euribor, chi ha un mutuo a tasso variabile dovrà stringere i denti ancora per un po’ o valutare opzioni come la surroga
Si è concluso, con 18,3 miliardi di euro raccolti, il collocamento della terza emissione del BTP Valore avviato il 26 febbraio.
Il mercato statunitense rappresenta oggi ben il 60,5% del valore totale del mercato azionario investibile a livello mondiale, superando Giappone (al secondo posto con il 6,2%), Regno Unito (con il 3,7%) e Cina (2,8%).