Mediaset S.p.A. è un’azienda privata italiana, di proprietà della famiglia Berlusconi, attiva nel campo dei media e della comunicazione, ha il core business legato, in particolar modo, alla produzione e distruzione di programmi per la televisione su diverse piattaforme in varie forme: libera visione o a pagamento.
È inoltre attiva in ambito cinematografico e nella raccolta pubblicitaria, è la principale realtà controllata dalla holding Fininvest.
Presidente dell’azienda è, dal 1994, Fedele Confalonieri, braccio destro prima di Silvio Berllusconi e ora di Piersilvio Berlusconi, attuale Vice Presidente e Amministratore Delegato di Mediaset.
Conta, a oggi, oltre 4.000 dipendenti, ha partecipazioni in più di 40 società e ha sedi in vari Stati, come gruppo televisivo è il primo in Italia e il secondo in Europa, dietro solo alla lussemburghese RTL Group.
Quotata all’indice FTSE MIB della Borsa di Milano dal 1996, è nel mirino, da qualche mese, di Vivendi SA, società francese dallo stesso profilo di business che, dopo essere divenuta azionista di riferimento di Telecom Italia, sta tentando di scalare e acquisire anche Mediaset.
Le reazioni dell’establishment dell’azienda italiana e la posizione del Governo che vuole difendere e salvaguardare quello che è, comunque, un fiore all’occhiello del made in Italy.
Su Wall Street Italia trovi tutti i dettagli sull’OPA ostile provata dal Gruppo francese e le contromosse di Mediaset, quali le reali intenzioni di ambo i gruppi, posizione e dichiarazioni dei protagonisti di questa vicenda che può modificare lo scenario italiano ed europeo del mercato dei media e della comunicazione.
Mediaset festeggia a piazza Affari la pace fatta con Vivendi. L’accordo raggiunto su tutte le cause civili e il disimpegno del socio francese tracciato dall’intesa, comunicata lunedì in serata, spinge il titolo del gruppo televisivo della famiglia Berlusconi in rialzo del 5,8% a 2,84 euro a Piazza Affari. A Parigi invece Vivendi, che andrà incontro
Utili in crescita ma ricavi in calo per i primi nove mesi del 2019 di Mediaset. Nel periodo chiuso a settembre, gli utili netti sono saliti a 101,5 milioni contro i 27 milioni del medesimo periodo 2018. Nello stesso periodo, i ricavi invece sono scesi del 16,5% a 2,03 miliardi. A pesare la contrazione del
Mediaset cresce nel capitale della televisione tedesca ProSiebenSat e e ad oggi detiene una quota del 15,1%. Lo annuncia il gruppo media italiano in una nota, spiegando che la controllata spagnola Mediaset Espana ha annunciato oggi di aver acquisito una quota del 5,5% in P7S1. “Il nuovo investimento in P7S1, leader del settore in Germania,
Netflix e Mediaset hanno raggiunto un’intesa per produrre congiuntamente film in Italia. Lo hanno annunciato ieri le due società in una nota, in cui si spiegano che i due gruppi svilupperanno insieme una serie di film in lingua italiana, realizzati in Italia da produttori indipendenti. Questi film debutteranno sulla piattaforma di streaming come film originali
Il piano di fusione con Mediaset Espana solleva preoccupazioni in termini di governance’, dato che ‘ridurrebbe i diritti degli azionisti di minoranza’.
Holding italo spagnolo Mediaforeurope di nuova creazione garantirà sinergie costi, con aumenti di efficienza e risparmio di 100-110 milioni entro il 2023.
A Piazza Affari gli occhi sono puntati su Mediaset (+5%), dopo l’annuncio di venerdì a mercati chiusi sul riassetto del gruppo che coinvolge anche Mediaset Espana. I titoli di Mediaset mettono a segno un progresso del 5,7% attestandosi a 2,84 euro, mentre quelli di Mediaset Espana perdono il 4% attestandosi a 6,63 euro. I cda
Shopping tedesco in casa Mediaset. Il gruppo media italiano ha acquistato il 9,6% del capitale sociale del broadcaster tedesco ProSiebenSat.1 Media, corrispondente a diritti di voto fino al 9,9% del capitale votante, escludendo le azioni proprie. Grazie all’operazione, Mediaset diventa il primo azionista della società. Positiva le reazione di piazza Affari: nelle prime battute, il
Boom di utili con meno ricavi per il primo trimestre dell’anno di Mediaset. Il gruppo media ha registrato profitti netti di 39,6 milioni, in fortissimo incremento rispetto ai 3,5 milioni dello stesso periodo del 2018. I ricavi netti sono di 718 milioni rispetto agli 839 milioni del 2018 mentre l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo
Il titolo Mediaset ha chiuso la seduta di mercoledì con un calo del 1,22% a 2,76 euro. Ieri era stato annunciato l’aumento utile operativo rettificato, da 226,4 milioni a i 347,7 milioni. I ricavi, però, sono diminuiti a 3,40 miliardi dai 3,55 miliardi di euro del 2017, con una flessione marcata in Italia (da
