New York – Anche se rimangono ancora da convincere molti automobilisti americani, la maggior parte e’ pronta a dare via il proprio spazioso SUV per un’auto compatta che consuma meno. Almeno stando ai risultati delle ultime vendite di General Motors, Ford, Chrysler, ma anche di altre societa’ europee del settore.
Dal punto di vista dell’approccio dei consumatori nel mercato dell’auto, negli Stati Uniti e’ in atto un grande cambiamento: ormai tre americani su quattro sono pronti a passare a un veicolo a carburante alternativo, come l’auto ibrida Toyota Prius. E il boom del costo della benzina ha indubbiamente giocato un ruolo fondamentale, nel cambio di mentalita’ e nel ribaltamento dell’ordine delle priorita’.
“I risultati mostrano come gli elevati costi del carburante continuano ad avere un impatto sui comportamenti degli automobilisti, influenzandoli nelle scelte che poi prendono nei concessionari”, osserva Jeff Bartlett, vice direttore dell’associazione no profit Consumer Reports. “Se da un lato la qualita’, la sicurezza e il valore sono ancora considerati importanti, risparmiare alla stazione di benzina e’ diventata la prima preoccupazione”.
Dallo studio di CR emerge che il 73% del campione degli interpellati e’ pronto a passare alle vetture a etanolo E85 o che utilizzano tecnologie ibride.
il 37% degli automobolisti i Usa mette al primo prosto tra le priorita’ al momento di acquistare una nuova vettura il risparmio e l’efficenza di carburante. Per avere un metro di paragone, la qualita’, uno degli elementi piu’ inflazionati in passato, ha guadaganto solo il 17%, mentre la sicurezza si e’ attestata al 16%. Per il 14% automobilisti e’ il valore ad essere il fattore piu’ importante, per il 6% la performance.
