(Teleborsa) – Crescono i disagi nel trasporto aereo provocati dall’eruzione vulcanica in Islanda, che stanno spargendo enormi colonne di fumo nei cieli. Restano infatti chiusi molti spazi aerei in Nord Europa, tra cui la Gran Bretagna, mentre è dell’ultima ora la decisione della Fraport, società che gestisce l’aereoporto di Francoforte, di sospenderne decolli e atterraggi almeno fino a fine mattinata. Ma Francoforte non è l’unico aereoporto tedesco ad essere chiuso: tra i tanti anche Amburgo, Berlino e Dusseldorf. Molta cautela anche a Ginevra, mentre la Danimarca ha dichiarato la no fly zone almeno fino a sabato.