Lufthansa, il secondo operatore aereo europeo, sta preparando un profit warning dopo l’attacco terroristico degli USA che ha bloccato il trasporto aereo per una settimana, esacerbando una situazione già di per se difficile.
Un altro operatore europeo, KLM, è andato più lontano annunciando che potrebbe riportare una perdita operativa in quest’anno fiscale.
Lufthansa conta di chiudere il 2001 con utili pari a €500 milioni rispetto alle previsioni si €700-€750 milioni, secondo quanto riferisce il Financial Times. Nel 2000 i guadagni erano stati pari a €1 miliardo.
La compagnia di Francoforte sta rispondendo alle disgrazie e al calo della domanda, riducendo la capacità di trasporto attraverso l’utilizzo di aerei più piccoli e mettendo due 747 fuori servizio. Non sono invece previsti tagli al personale.
“Considerata la situazione, Lufthansa sta cancellando tre voli per gli USA a partire da questo inverno” ha fatto sapere la compagnia.
La situazione è generalizzata come dimostra anche il comunicato di British Airways che ha riportato un calo nel traffico tra luglio e agosto e che si aspetta il peggio per settembre. Questo è visto in modo ancora più negativo perche’ il quarto che si apre con settembre è tradizionalmente quello che crea maggiori profitti.
Schroder Salomon Smith Barney ritiene che il calo dell’industria aeronautica sarà maggiore di quella legata alla Guerra del Golfo di 10 anni fa.
ABN AMRO è allo stesso modo pessimista sul settore del trasporto aereo. “In circostanze normali, la visibilità di utili è opaca, al momento è prossima alla zero” ha spiegato la casa olandese.
