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Translated presenta T-Index, la classifica delle 100 lingue con maggiore potere d’acquisto sul

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Translated (www.translated.net), agenzia di traduzione online fondata nel 1999, presenta T-Index: la classifica delle 100 lingue che hanno il maggiore potere d’acquisto sul web. Il documento completo è disponibile a questo indirizzo: http://www.translated.net/it/classifica-lingue-t-index Sono sufficienti le prime tre lingue (inglese, cinese e spagnolo) per superare il 50% del potenziale d’acquisto mondiale. Con le prime dieci lingue (inglese, cinese, spagnolo, giapponese, tedesco, francese, portoghese, russo, arabo e coreano) si raggiunge l’81%, mentre è necessario tradurre un sito in 37 lingue per raggiungere il 99%. L’italiano, all’undicesimo posto, detiene soltanto il 2,4% del potere d’acquisto globale, meno della metà del tedesco (al quinto posto con il 6,1%). Il francese (3,6%) si trova in sesta posizione. Il cinese sorprende al secondo posto con l’11% del potenziale globale, un risultato ottimo per chi, come suggerisce lo studio, riesce a superare la censura internet. T-Index aiuta a identificare le lingue usate dagli utenti internet con maggiore potere di acquisto combinando la popolazione Internet e il PIL pro capite stimato della popolazione internet stessa. A differenza di altri studi di questo tipo, T-Index non si basa sul reddito pro capite del paese, ma sul reddito pro capite della sua popolazione internet; il risultato è una stima del potere d’acquisto di ogni lingua su internet. È da tenere ben presente che il T-Index rappresenta un potenziale e non il valore che si ottiene semplicemente traducendo i propri contenuti. Paesi come la Cina risultano avere un potenziale enorme solo per chi commercializza prodotti o servizi in grado di adattarsi al mercato locale e che riescano a superare la censura internet. I paesi in cui l’uso di internet è soggetto a forti restrizioni sono chiaramente indicati nello studio. Translated per diffondere questo comunicato ha usato T-Index scegliendo le prime sei lingue (inglese, cinese, spagnolo, giapponese, tedesco e francese) che, sommate, danno un reach potenziale del 69,3%. Considerando anche la lingua di partenza, l’italiano, il totale raggiungibile è il 72%. Nonostante la censura indicata da T-Index, Translated ha deciso di tradurre il comunicato stampa in cinese perché crede nel grande potenziale di questa lingua e perché pensa che questo studio supererà la censura, forse. Maggiori informazioni: Translated www.translated.net è un language service provider che dal 1999 gestisce più di 47.000 traduttori e 11.000 clienti in oltre 110 paesi. Utilizza tecnologie di Natural Language Processing e algoritmi di Intelligenza Artificiale per aiutare i traduttori nel loro lavoro. Nel 2008, Translated è stata selezionata dall’Eurispes come impresa privata rappresentante dell’Eccellenza italiana.

Contatti stampa:TranslatedLucia Bracci, (+39) 06 90 25 4 [email protected]