Nella ricostruzione del World Trade Center potrebbe non esserci posto per un monumento commemorativo delle vittime dell’attentato dell’11 settembre.
Architetti e progettisti hanno ribadito che, se fosse eretto un monumento nell’area dove si stagliavano le due Torri Gemelle, non ci sarebbe spazio sufficiente per tutti gli uffici e centri commerciali previsti.
Questo comporterebbe una notevole riduzione delle entrate per Port Authority di New York e New Jersey, proprietaria del sito, che aveva già raggiunto un accordo di affitto con una società, che fa capo a Silverstein.
Il gruppo di Silverstein, infatti, ha acquistato i diritti commerciali del sito per 99 anni, durante i quali pagherà un canone (iniziale) di $120 milioni.
Ma l’accordo andrebbe sicuramente rinegoziato se gli spazi commerciali fossero ridotti drasticamente per far spazio al monumento.
La soluzione potrebbe essere di dedicare al monumento commemorativo meno spazio di quello richiesto dalle famiglie delle vittime, pari a 16 acri, poco meno di 65 mila metri quadri, corrispondenti all’intera area coperta delle Twin Towers.
David Childs, architetto di Skidmore Owings & Merrill, la società che lavora per Silverstein, ha proposto di limitare lo spazio dedicato al monumento a 5 acri, poco più di 20 mila metri quadri.