(Teleborsa) – Tornano a trattare in territorio negativo le banche sia in Europa che a Piazza Affari, dopo un periodo di tregua. Lo stoxx di riferimento europeo segna una flessione del comparto dell’1,47%, risultando il peggiore. Sulla borsa milanese in coda al paniere Ftse Mib troviamo Unicredit, con una minusvalenza di quasi tre punti percentuali all’indomani del Cda che ha approvato le linee guida strategiche del gruppo e ha dato l’ok al piano di riscadenziamento della holding Premafin (-4,54%). Secondo indiscrezioni l’istituto di Piazza Cordusio non intende partecipare al consorzio per l’aumento di capitale. In rosso anche Mps, Intesa SanPaolo, Ubi Banca, la Pop Milano, Mediolanum, con perdite superiori al 2%. Il Banco popolare cede circa l’1% dopo il via libera del consiglio di gestione all’aumento di capitale da due miliardi di euro. Perde mezza frazione di punto Cir: secondo indiscrezioni di stampa la controllata Sorgenia entrerà nel capitale della polacca Saponis Investments con una partecipazione di circa il 27%.