(Teleborsa) – Mercati in panico dopo l’ennesimo dato macroeconomico statunitense peggiore delle attese. Lo dimostra il balzo dell’indice VIX, che rappresenta l’andamento della volatilità implicita delle opzioni sull’indice S&P 500. L’indicatore si porta infatti a quota 27,74 con un balzo di oltre 8 punti percentuali (i valori del VIX, superiori a 15, indicano una situazione di mercato negativo con paura ed incertezza degli operatori). Il dato sulla vendita di case esistenti ha segnato a luglio un crollo del 27,2% come non aveva mai fatto da quando l’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari statunitensi ha iniziato a monitorare l’andamento degli immobili “usati”. Non è stato di conforto nemmeno l’indice Fed manifatturiero del distretto di Richmond, sceso ad agosto a quota 11 dai 16 punti del mese precedente, e contro i 12 punti attesi dal mercato.