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Torello a Piazza Affari

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Partenza sprint per la borsa milanese e per le sorelle europee, dopo l’ottimo finale di Wall Street e Tokyo. Sui mercati c’è voglia di rimbalzo dopo le ampie perdite messe a segno nell’ultimo mese, visto l’allentarsi delle tensioni sulla ripresa dell’economia mondiale.

Intanto il Fondo Monetario Internazionale, dopo aver diffuso ieri un rapporto piuttosto nero sull’Italia, ha fatto dietrofront dicendo che tale documento non teneva conto della Manovra correttiva messa a punto dal Governo italiano. Segnali positivi giungono anche dall’euro, che sembra aver gettato alle spalle la decisione dell’Iran di mettere in vendita sul mercato 45 miliardi delle proprie riserve in euro per acquistare dollari e oro. Il cross eur/usd ha riconquistato quota 1,23 in una giornata fitta di appuntamenti macroeconomci.

In particolare in agenda ci sono in Europa il PMI servizi maggio e le vendite al dettaglio di aprile mentre in Usa si attendono gli occupati ADP di maggio, i sussidi alla disoccupazione settimanali, la produttività e costo lavoro rivista del 1° trimestre, gli ordini industria di aprile, l’Ism servizi di maggio e le scorte settimanali di greggio. Nel frattempo cresce l’attesa per le statistiche sul mercato del lavoro statunitense di domani.

Continua ad indebolirsi lo yen nei confronti della divisa americana, dopo le dimissioni del premier giapponese, Yukio Hatoyama e le attese della nomina del successore, con alcune voci che indicano l’attuale vice premier e ministro delle finanze Naoto Kan, noto al mercato per essere a favore di una divisa debole. In particolare Kan avrebbe definito appropriato un livello del cambio a quota 95. In netto rialzo le quotazioni del petrolio oltre quota 74 dollari al barile, sul generalizzato miglioramento del sentiment degli analisti in merito al recupero dell’economia mondiale.

L’indice FTSE IT All-Share avvia gli scambi con un rialzo del 2,23% a 20259,63, il FTSE MIB con un +2,4% a 19642,59, il FTSE IT Mid Cap con un +1,21% a 23133,56 punti ed il FTSE IT Star con un vantaggio dell’1% a quota 10448,31. Tutto in verde il paniere principale, con Fiat in pole position oltre i 9 euro ad azione dopo i dati positivi sulle vendite in Usa della Chrysler che a maggio sono cresciute del 33% su anno, superando le 100.000 unità. Bene l’intero settore auto in tutta Europa.

Sugli scudi Pirelli e Stm. Acquisti a mani basse sui finanziari, con Azimut ed Intesa SanPaolo in testa. In focus Generali, che potrebbe riaprire il dossier Aig dopo la rinuncia di Prudential all’acquisizione delle unità asiatiche del colosso americano a patto però che queste ultime non vengano quotate. Richiesta Finmeccanica, dopo che la partecipata Thales Alenia Space si è aggiudicata una commessa da 2,1 miliardi di dollari per costruire 81 satelliti per Iridium Communication. Caldi gli oil sul recupero del prezzo del petrolio.