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Tonfo borsa Tokyo, -10,55%. Fitch: debito/pil forse oltre 223% in 2011

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ROMA – Altra giornata di crash per il mercato azionario nipponico. Dopo aver ceduto ieri il 6,2% e sfondato la soglia psicologica a quota 10.000, oggi il Nikkei Stock Average ha incrementato il sell off, crollando del 10,55%, ovvero di 1.015,34 punti, e attestandosi a 8.605,15. Di nuovo è stato l’allarme nucleare a mettere in ginocchio il listino azionario: le pesanti vendite sono scattate dopo la notizia di radiazioni in fuga dall’impianto nucleare operato da Tokyo Electric Power.

La borsa di Tokyo è tornata a testare durante le contrattazioni anche i minimi del novembre del 2010, crollando di quasi 1.400 punti a 8.227, prima di ridurre (lievemente) le perdite. Si è trattato del peggior calo di sempre della storia del Nikkei.

Guardando al quadro che si fa sempre più preoccupante, il governo giapponese ha dichiarato però che potrebbe intervenire già domani per acquistare azioni, al fine di fermare la debacle dell’indice Nikkei.

Allo stesso tempo la Banca centrale dopo la maxi iniezione di ieri, sarebbe pronta a iniettare nuova liquidità sul mercato monetario, pari a 8.000 miliardi di yen, ovvero per un valore di 70 miliardi di euro circa.