A pochi giorni dal debutto planetario della Playstation 3 sul mercato giapponese, impazza la febbre delle aste on-line di mezzo mondo per mettere le mani su una delle già introvabili consolle di nuova generazione targate Sony. Lanciata in Giappone sabato scorso, la PS3 è già di fatto introvabile nei negozi del Sol Levante, ma non sulle aste on-line: è qui, infatti, che molte delle macchine andate a ruba nel “day one” riappaiono prontamente sul web, per mano degli speculatori che, come già avviene in passato in casi simili, si accaparrano nei modi più diversi le prime console con il solo intento di rivenderle su Internet a prezzi da capogiro. In queste ore i portali di aste on-line dove si registra l’attività più frenetica sono il giapponese Yahoo! Auctions e il gigante statunitense Ebay, entrambi fornitissimi delle introvabili Playstation 3 a prezzi più o meno folli. La parte del leone la sta giocando Yahoo! in Giappone, in virtù del fatto che l’arcipelago è per adesso l’unico territorio mondiale dove la console è commercializzata: molte PS3 all’asta, diverse centinaia, a prezzi però non eccessivamente proibitivi come si poteva prevedere. Il modello base, venduto a 49.980 yen (330 euro), si trova mediamente tra 60 e 80 mila yen (400-530 euro), mentre la versione “top” dotata di hard disk da 60 gigabyte, la più richiesta, viene quotata tra i 70 e 100mila yen (460-660 euro), a fronte di un prezzo al pubblico di circa 60mila yen (400 euro). Non mancano le aste più stravaganti che raggiungono cifre impensabili, nell’ordine di svariate migliaia di euro, frutto tuttavia di “disturbatori” che poi spariscono senza concludere la transizione, nel chiaro intento di invalidare l’asta in corso. Sul versante statunitense, dove ancora la PS3 non è in commercio, si vedono su Internet prezzi più proibitivi rispetto al Giappone: sul più grande portale di aste al mondo, Ebay, la nuova console Sony si attesta tra i 1.100 e i 1.600 dollari (860-1.250 euro), con punte che toccano anche i 2.000 euro. Negli Stati Uniti la Playstation 3 sarà lanciata domani (disponibilità stimata in 400mila esemplari), a un prezzo che parte da 499 dollari (390 euro) per la versione più economica. Il lancio dell’attesa PS3, si sa, è destinato a scontentare un po’ tutti a causa dell’esiguo numero di macchine disponibili: emblematico il caso del Giappone, dove sono immesse meno di 100mila unità per un mercato, quello dei videogame, abituato a ben altre cifre (la precedente Playstation 2, nel 2000, fa registrare vendite per oltre un milione di pezzi nei primi giorni di commercializzazione). I noti problemi incontrati da Sony in fase di produzione, infatti, costringono il gigante dell’elettronica a un drastico ridimensionato della strategia per il debutto mondiale di PS3, che in teoria sarebbe dovuto avvenire in contemporanea nei tre mercati principali.
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