Tokyo – Voglia di recupero per la Borsa di Tokyo. Dopo aver sofferto i cali più forti in due giorni dal 1987, che hanno portato le valutazioni al minimo degli ultimi 28 mesi, il Nikkei 225 Stock Average è balzato del 5,7%. In rialzo per la prima volta in cinqie giorni anche gli altri listini asiatici. L’MSCI Asia Pacific Index è avanzato così del 3% a 128.73 punti.
Buona notizia anche per il mercato dei cds sui debiti del Giappone: per la prima volta dallo scorso 11 marzo, il costo per assicurarsi contro il rischio default del Giappone è sceso.
Dopo aver perso il 16% negli ultimi due giorni, il Nikkei è riusciuto dunque a recuperare: in particolare Toyota, che domani tornerà a riavviare la produzione in sette impianti del Giappone, è salita del 9,1%. A risollevare il sentiment è stata anche la nota di Goldman Sachs, che ha affermato che gli effetti del devastante terremoto che ha colpito il paese saranno probabilmente temporanei sull’economia del paese; la banca Usa ha anche aggiunto che i titoli giapponesi potrebbero segnare nuovi rialzi nel medio termine.
UBS ha poi sottolineato che l’immissione di liquidità effettuata da parte della Banca del Giappone potrebbe arrestare il rafforzamento dello yen, provocando un rialzo dei prezzi dei titoli azionari entro la fine di marzo.
Occhio per l’appunto alla riduzione della percezione del rischio sul Giappone. Secondo quanto riportato da Bloomberg, i cds sui debiti sovrani a cinque anni sono scesi – dati Citigroup – di 15 punti base a 105 punti base.
