(Teleborsa) – Giornata negativa per la borsa di Tokyo, che ha ha chiuso le contrattazioni in deciso ribasso, assieme al resto dell’Asia. A pesare sul mercato hanno contribuito anche i pessimi dati sulla produzione industriale, che ha accelerato la caduta, contro previsioni di rimbalzo da parte degli economisti. Sul Listino nipponico hanno fatto piuttosto male i titoli industriali, particolarmente quelli dell’auto, dopo che il Ministro dell’industria ha tagliato le previsioni sulla produzione, segnalando che il settore auto accuserà un calo del 4,6% a settembre. Intanto, lo yen continua a galoppare sui mercati valutari, schiacciando il dollaro a 83,44 yen (-0,3%) e l’euro a 113,33 yen (-0,6%). La valuta nipponica in questo modo annulla tutti gli effetti del recente intervento della Bank of Japan sul mercato. A Tokyo, l’indice Nikkei ha perso così l’1,99% a 9369,35 punti, mentre il Topix ha lasciato sul terreno il 2,06% a 829,51 punti. Tra le altre borse asiatiche Seul ha terminato in progresso dello 0,3% a 1872,81 punti, mentre Taiwan ha limato lo 0,04% a 8237,78 punti. In prevalenza negative le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le contrattazioni, con Hong Kong che cede lo 0,28%, Singapore lo 0,31%, Kuala Lampur lo 0,14%, Jakarta lo 0,27% e Shangai l’1,5%.