(Teleborsa) – Seduta all’insegna della debolezza per la borsa di Tokyo, che ha riaperto i battenti oggi, dopo la pausa di ieri per festeggiare l’equinozio di autunno. Sono rimaste chiuse invece anche oggi Shangai e Hong Kong. Sul Listino nipponico, hanno pesato i dati sul mercato del lavoro statunitense, con le richieste per i sussidi alla disoccupazione che hanno registrato un incremento inatteso. Nel frattempo nelle sale operative è circolata la voce di un ulteriore intervento del governo giapponese, a difesa dello yen come avvenuto la settimana scorsa, con lo scopo di frenarne la corsa. L’indice NIkkei ha concluso così gli scambi in flessione dello 0,99% a 9.471,67 punti, mentre il più ampio paniere Topix ha ceduto lo 0,96% a 838,41 punti. Tra le altre borse asiatiche, Seul che ha riaperto i battenti oggi, chiude con un rialzo dello 0,79% a 3.885,44 punti e Taiwan ha perso lo 0,44% a 8.166,62 punti. Prevalentemente positive le borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, con guadagni tuttavia contenuti: Hong Kong sale dello 0,28%, Singapore dello 0,07% e Bangkok dello 0,08%. Più decisa la salita di Jakarta +1,55%. Si muove in controtrend Kuala Lampur che cede lo 0,56%.
Se vuoi aggiornamenti su Tokyo riparte con debolezza, voci intervento inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Un report dell’Ufficio Studi & Ricerche della Fisac Cgil relativo ai risultati dei primi 7 gruppi bancari tra il 2022 e il 2023 dal titolo ‘Bilanci bancari: il biennio d’oro’ fa chiarezza sulle luci e le ombre dei sistema bancario italiano.
Gianmarco Rania: “L’Europa paga il doppio degli Usa. La nostra selezione guarda ai titoli value che in questa fase sono sottovalutati”
Si è riunita oggi l’Assemblea degli Azionisti di Banca Generali. Ecco cosa è stato deciso nel dettaglio.