(Teleborsa) – Chiusura positiva per la borsa di Tokyo, sostenuta soprattutto dai grandi titoli esportatori che hanno potuto contare a loro volta sulla debolezza dello yen. Un po’di disappunto è stato generato dal dato sugli ordini di macchinari, scesi molto più della attese. A questo punto diventa chiaro come l’economia nipponica, attualmente in fase di stallo, non possa contare più di tanto sulla domanda domestica almeno nell’immediato futuro. L’entusiasmo è stato inoltre frenato dalla chiusura debole di Wall Street, che si è rimangiata i guadagni sul finale. L’indice Nikkei ha gudagnato comunque lo 0,90% a 10.232 punti, mentre il Topix è salito dello 0,94% a 887 punti. Tra le altre borse asiatiche Seul ha terminato in calo dello 0,35% a 1.955 punti affossata soprattutto dalla giornata “no” del settore costruzioni, mentre Taiwan si è attestata sui livelli della vigilia a 8.703 punti. Miste le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le contrattazioni. In deciso calo Hong Kong -1,33% ma non fanno meglio Bangkok -0,80% e Shanghai -0,78%. Positive Jakarta +0,47% e Kuala Lampur +0,43%. Sulla parità Singapore +0,08%.
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