NEW YORK (WSI) – Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana, si scaglia ancora una volta contro la Tobin Tax.
Lo aveva già fatto in passato, ora l’ennesimo “no” alla tassa sulle transazioni finanziarie è arrivato in un’intervista al Sole 24 Ore.
Il manager ha detto, senza giri di parole, che il governo dovrebbe “eliminare subito” la Tobin tax, perché da quando è stata introdotta ha generato “un calo degli investimenti sui titoli italiani tra il 15 e il 20%”.
“Le distorsioni sono molteplici. Da un lato il nostro paese vuole incentivare le aziende, e in particolare le piccole e medie aziende, a raccogliere capitali sul mercato, dall’altro si penalizza chi investe aumentando la tassa sul capital gain e introducendo la tassa sui conti titoli oltre alla tassa sulle transazioni”.
La Tobin Tax, secondo Jerusalmi, di fatto è un “incentivo per i risparmiatori a investire in azioni di altri paesi dove la tassa non viene applicata” ha concluso il numero uno di Piazza Affari.
(mt)