In forte calo al Nasdaq il colosso delle telecomunicazioni WorldCom (WCOM – Nasdaq) che viene scambiato intorno ai $5, ai minimi dal 1994.
Alle 16.20 italiane (le 10.20 ora di New York) erano stati scambiati circa 26,7 milioni di pezzi, per un controvalore intorno ai $135 milioni di dollari.
L’operatore telefonico era stato colpito all’inizio della settimana dalla scure della banca d’affari Credit Suisse First Boston, che ne aveva tagliato le stime sul 2002.
Ma ad affossare il titolo e’ anche l’indagine della Securities and Exchange Commission (la Consob americana) sulle pratiche contabili della societa’.
Su WCOM pesano infine le preoccupazioni degli analisti sul mercato della telefonia ‘long distance’.