Il Consiglio di Stato ha accolto oggi il ricorso di Tim e Omnitel contro una decisione dell’Antitrust, confermata in prima istanza dal Tar (Tribunale amministrativo regionale) del Lazio, che li aveva riconosciuti colpevoli di aver concordato i prezzi per i servizi di comunicazione fisso-mobile offerti al pubblico.
Con questa decisione le due società sono esonerate dal pagamento delle multe comminate rispettivamente per 62,5 e 27,9 miliardi di lire.
A Piazza Affari Tim sta cedendo l’1,05% a 9,36 euro.