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TLC: SPRINT LANCIA ALLARME VENDITE

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L’operatore telefonico di lunga distanza Sprint (FON – Nyse) ha lanciato un allarme sulle vendite.

Il fatturato del secondo trimestre fiscale, infatti, sarà in calo di circa il 4%-6% su base annuale, mentre la società aveva preannuciato un calo dell’1%-3%.

Il fatturato dell’intero esercizio si attesterà a $16,1 miliardi, -5% rispetto all’anno precedente e al di sotto dei $16,3 miliardi del consensus.

Notizie positive invece dal fronte utili, che nel secondo trimestre fiscale saranno di 33 centesimi per azione, perfettamente in linea con le stime degli analisti.

Inoltre, l’utile dell’intero esercizio 2002 dovrebbe attestarsi a $1,40, battendo le aspettative (consensus Multex: utile $1,34 per azione).

Separatamente, Sprint PCS (PCS – Nyse), la divisione wireless, ha annunciato che, nell’esercizio in corso, ridurrà le spese in conto capitale di $100 milioni, a $3,3 miliardi.

PCS ha inoltre annunciato che i nuovi abbonamenti saranno circa 300.000. Il dato e’ nettamente inferiore alle stime di mercato, che erano per 600.000-700.000 nuovi abbonamenti.

L’operatore di telefonia mobile ha poi abbassato le stime sugli utili, che nel 2002 saranno di 85 centesimi per azione, contro le precedenti stime di 87.

Per il 2003 invece prevede utili di $1,02 per azione, contro l’$1,05 preannunciato.