Sprint Corp. (FON – Nyse), la terza societa’ della telefonia USA a lunga distanza, potrebbe vendere alcune attivita’ o utilizzarle come collaterali per assicurarsi finanziamenti nel caso incontrasse problemi nel rifinanziare i $3 miliardi di debito a breve.
Gli investitori in carte commerciali hanno infatti richiesto rendimenti piu’ alti dopo che altre societa’ – quali Qwest Communications (Q – Nyse) e Tyco International (TYC – Nyse) – non sono riuscite a finanziare le operazioni sul mercato monetario.
La vendita di attivita’ aiuterebbe Sprint a convincere le societa’ di rating della sua capacita’ di trovare nuovi finanziamenti e a evitare i prestiti bancari, che porterebbero a una riduzione del rating.
I timori sulla capacita’ di Sprint di raccogliere fondi ha spinto venerdi’ scorso Credit Suisse First Boston a ridurre il suo giudizio sul debito a ‘unattractive’.