I telefonici stanno viaggiando sulla scorta di una serie di indiscrezioni e in linea con l’andamento del comparto europeo.
I titoli più coinvolti da queste voci sono Pirelli, TIM e Telecom Italia.
La società della Bicocca vive sulla scia dell’interesse per la controllata Pirelli&C: il mercato scommette su una fusione tra le due società, dopo il collocamento di Pirelli Real Estate, che dovrebbe fruttare €1,3 miliardi. Pirelli&C è controllata al 56,2% da un patto di sindacato. Nel patto ci sono anche e.Biscom (5%) e Serfis (famiglia Strazzera) con il 7,5%.
Il mercato scommette anche sull’acquisizione di Blu da parte di TIM. Il piano della società di telefonia mobile sarebbe l’unico in grado di garantire un futuro a molti dei dipendenti del quarto gestore di telefonia mobile.
Anche il commissario UE all’Antitrust, Mario Monti, sarebbe favorevole.
Mercoledì ci sarà l’assemblea degli azionisti di BLU, e in quel contesto potrebbe essere annunciato ufficialmente l’accordo.
A TIM andrebbero le frequenze, mentre il resto degli assets (clienti e marchio compresi), verrebbe girato a Omnitel, Wind e H3G.
C’è interesse anche sulle Telecom Italia risparmio. Secondo alcune voci di mercato sarebbe possibile un buy-back dei titoli in chiave conversione in azioni ordinarie.
Il progetto di conversione era già stato proposto dall’ex numero uno, Roberto Colaninno e poi congelato.
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