La svedese Ericsson ha annunciato che la produzione di telefoni cellulari sara’ “interamente ceduta in outsourcing” a Flextronics (FLEX), società di Singapore quotata al Nasdaq, a partire dal primo aprile di
quest’anno.
La decisione è stata presa per ottenere “migliori economie di scala, un uso piu’ efficace del capitale e una maggiore flessibilita’ nei volumi”.
Alla borsa di Stoccolma il titolo è stato immediatamente penalizzato con una perdita dell’11,39%. A Piazza Affari è in calo del 2,05% a €47,75.