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TLC: BANCHE D’AFFARI IN DIFESA DI QUALCOMM

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In ripresa oggi il titolo della societa’ di comunicazioni Qualcomm (QCOM – Nasdaq), che venerdi’ aveva chiuso la seduta in ribasso di oltre il 4%, dopo la rilevazione di presunte anomalie di bilancio da parte del “Center for Financial Research and Analysis” (CFRA) – Istituto Usa di ricerca e analisi finanziaria.

A risollevare le sorti del titolo, le dichiarazioni delle banche d’affari che, nonostante abbiano piu’ volte espresso giudizi poco favorevoli su Qualcomm, questa volta sono accorse in aiuto del gruppo, quanto meno per dichiarare che i dati emersi dalla ricerca della CFRA non portano a “niente di nuovo sul fronte occidentale”.

La situazione di Qualcomm era nota da tempo.

Lunedi’, UBS Warburg ha infatti dichiarato ai clienti: “Sebbene in passato siamo stati critici nei nostri report su Qualcomm, non riteniamo che l’indagine della CFRA porti alla luce novita’ o questioni rilevanti sulle pratiche contabili del gruppo”.

Morgan Stanley e’ intervenuta sulla vicenda dichiarando che “le ricerche emerse venerdi’ non sono affatto nuove, ne’ significative o indicative di eventuali problemi del gruppo”.

Credit Suisse First Boston ritiene che le reazioni di venerdi’ relative al report della CFRA siano state eccessive.
Gerard Klauer, analista della banca ha inoltre alzato il giudizio sul titolo da ‘Outperform’ a ‘Buy’ ritenendo che il calo del prezzo possa essere una buona opportunita’ d’acquisto.

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