(Teleborsa) – Centinaia di migliaia di aziende e utenti privati residenti nelle aree rurali di tutta Italia avranno la possibilità di accedere per la prima volta alla banda larga grazie a un satellite del valore di diversi milioni di euro messo in orbita oggi. Con il lancio di questo satellite, Avanti Communications Group rende disponibile la tecnologia più all’avanguardia per ridurre il digital divide, offrendo l’opportunità di usufruire dei vantaggi della banda larga a costi contenuti. HYLAS 1, il primo satellite di questo tipo a essere messo in orbita al di fuori degli Stati Uniti, verrà lanciato su un razzo della famiglia Ariane 5 da una base nella Guyana francese. L’Italia è uno dei paesi su cui è focalizzato il progetto: il più potente dei fasci del satellite HYLAS 1 sarà puntato sull’Italia per garantire ai clienti italiani le massime prestazioni. Secondo David Williams, Chief Executive di Avanti: “È un giorno storico per un gran numero di consumatori e aziende di tutta Europa, che finora erano frustrati dall’impossibilità di accedere in modo adeguato alla banda larga. Finalmente abbiamo l’opportunità di risolvere il digital divide”. Williams ha poi aggiunto: “Il lancio del nostro satellite significa che da oggi l’accesso alla banda larga anche nelle aree remote diventa una realtà concreta”. L’azienda, con sede a Londra, sta già lavorando allo sviluppo di un secondo satellite, denominato HYLAS 2, che verrà lanciato nella primavera del 2012 per ampliare ulteriormente la copertura in Europa e introdurre il servizio in Medio Oriente e in alcune regioni dell’Africa. La capacità combinata dei due satelliti sarà di un milione di consumatori. Invece che direttamente ai consumatori, Avanti fornisce i propri servizi tramite compagnie di telecomunicazioni. Sono già state stabilite partnership con 60 compagnie in tutta Europa. “Per Avanti il lancio del primo satellite a banda larga in Europa è un grande traguardo”, ha commentato Williams. “Il vantaggio è duplice: fornire una soluzione per le comunità, le aziende e le istituzioni che necessitano di un’efficiente connessione a banda larga e garantire ai nostri investitori che abbiamo la capacità di rispondere a un’esigenza molto diffusa e finora insoddisfatta. Ma per noi questo è solo l’inizio, visto che stiamo già lavorando allo sviluppo di nuovi satelliti”.
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