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TITOLI USA: GLI ULTIMI CONSIGLI DI MORNINGSTAR

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Gli analisti della societa’ di rating di fondi comuni mettono sotto i riflettori i titoliJuniper (JNPR – Nasdaq), Guidant (GDT – Nyse), Ford(F – Nyse), Visteon (VC – Nyse) ed Elan (ELN).

Jay Ritter: verso revisione al ribasso del target sul prezzo su Juniper (JNPR – Nasdaq)

Mercoledi’ Juniper Networks (JNPR – Nasdaq), (societa’ che produce infrastrutture per Internet,ndr), ha lanciato un allarme sul fatturato del primo trimestre, dichiarando che le vendite saranno del 15%-20% inferiori rispetto alle precedenti stime, nonche’ del 10% al di sotto del Consensus di mercato.

Le notizia non sorprende visti i recenti annunci di forti tagli alle spese arrivati dai suoi piu’’ importanti clienti, come WorldCom (WCOM – Nasdaq), e Qwest(Q – Nyse) e visti anche gli allarmi sui risultati di bilancio arrivati dai maggiori produttori di infrastrutture per tlc, come Lucent (LU – Nyse), Nortel (NT – Nyse) e Ciena (CIEN – Nasdaq).

Dal momento che le nostre previsioni non riflettono completamente il recente deterioramento dei fondamentali dell’industria, pensiamo che la nostra valutazione attuale – fair value – ($22, 17 gennaio 2002, ndr) su Juniper sara’ rivista significativamente al ribasso.
Tuttavia siamo positivi sulle prospettive di lungo termine del gruppo: riteniamo infatti che la spesa in conto capitale per le telecomunicazioni si riprendera’ molto presto e che le il settore delle infrastrutture per Internet sara’ tra i primi a risalire la china. [Ultimo rating su JNPR: cinque stelle(*) (28 marzo), ndr]

Jill Kiersky: trend positivo per Guidant (GDT – Nyse)

Nonostante Guidant (GDT – Nyse) , societa’ attiva nel settore sanitario (sviluppo di terapie e produzione di attrezzature per la cura delle malattie cardiovascolari e vascolari,ndr) potrebbe perdere terreno nel mercato degli stent (lo stent e’ un piccolo dispositivo di metallo posizionato in modo permanente ed impiegato per mantenere aperta l’arteria coronarica,ndr), sta diventando sempre piu’ forte nel mercato da $5 miliardi dei dispositivi per il cuore (heart devices).

Inoltre, martedi’ dopo la chiusura dei mercati, la Food and Drug Administration, (l’organo di controllo Usa sul settore alimentare e farmaceutico, ndr), ha fatto sapere di aver approvato Insignia, il nuovo pacemaker (stimolante cardiaco, ndr) del gruppo, piu’ piccolo e duraturo rispetto alla precedente versione.

Guidant ha poi annunciato che la FDA dovrebbe approvare molto presto Contak CD, il suo ‘rivoluzionario dispositivo per il cuore’ che dovrebbe approdare sul mercato verso la fine dell’anno. Le buone notizie di Guidant confermano il nostro fair value sul titolo ($41, ndr). [Ultimo rating: 3 stelle (28 marzo 2001),ndr].

Josh Peters: Visteon (VC – Nyse) e’ conveniente, cautela su Ford (F – Nyse)

E’ un fatto: la domanda piu’ forte del previsto negli Usa per gli autoveicoli non ha ancora portato giovamento al colosso americano Ford (F – Nyse) , e ancora di piu’ alla sua ex controllata Visteon (VC – Nyse). Ford ha ceduto molte quote di mercato americano a tutto vantaggio di General Motors (GM – Nyse).

Lunedi’ 25 marzo Ford ha dichiarato che si aspetta di rimanere in rosso fino alla prima meta’ del 2002. Le migliorate condizioni del settore non sono di aiuto neanche a Visteon che non e’ ancora in grado di fare stime di crescita al breve termine. La societa’, comunque, martedi’ ha annunciato che per il primo trimestre dovrebbe avere un pareggio di bilancio, sostanzialmente in linea con le previsioni degli analisti.

In sintesi: rimaniamo convinti che le azioni di Visteon sono convenienti. Relativamente a Ford, riteniamo che le previsioni sconfortanti del gruppo non fanno intravedere un vicino ritorno alla profittabilita’. Ultimo target sul prezzo su Ford: $16. (12 marzo), rating: 3 stelle (28 marzo). Ultima valutazione fair value su [Visteon: $17 (22 febbraio), rating: tre stelle (28 marzo),ndr]

Todd Lebor: Elan (ELN – Nyse) e’ sottovalutata

Sono due le agenzie di rating che nelle ultime settimane hanno tagliato il giudizio sul debito di Elan (ELN – Nyse) (societa’ farmaceutica americana che ha una distribuzione su scala mondiale, ndr). Martedi’ Standard & Poor’s ha ridotto il rating da ‘BBB’ a ‘BBB-‘, un solo scalino al di sopra del livello ‘junk’. La scorsa settimana Moody’s ha il rating sul debito di Elan a Ba2, pari ad uno status di ‘junk’. Entrambe le societa’ di rating sono preoccupate che Elan sia prossima ad un’acquisizione molto costosa che potrebbe aumentare il debito e minacciare e flusso di cassa.

Siamo concordi con le due agenzie nel pensare che se Elan intraprendesse un acquisto folle, il flusso di cassa ne potrebbe risentire. Tuttavia, gli attuali $2,2 miliardi di flusso di cassa e la crescita delle vendite di farmaci, allontanano per il momento tali timori. Pensiamo infine che Elan sia abbondantemente sottovalutata. [Ultima valutazione fair value su ELN: $33,00 (5 febbraio 2002), rating: cinque stelle (28 marzo),ndr].

(*) I rating di Morningstar sono rappresentati scala (di giudizio) da una a cinque stelle. I rating riflettono le stime degli analisti Morningstar sul target sul prezzo dei titoli. Un rating di 5 stelle e’ una buona valutazione per un titolo al suo corrente prezzo (ovvero al prezzo a cui il titolo e’ scambiato nel momento in cui viene dato il giudizio). Un rating di una stella, ovviamente, non lo e’.
I rating sui titoli, che vengono aggiornati ogni giorno, posso cambiare per tre ragioni: 1) perche’ gli analisti hanno cambiato le loro stime sul fair value, 2) perche’ il prezzo di un titolo puo’ variare 3) per entrambe le condizioni.