AZIONI ITALIA
Analisi a cura di Romano De Bortoli e Giorgio Sogliani, Ufficio Analisi Tecnica, Gruppo Banca Sella
MIB30 (PC 31361)
Seduta positiva per il Mib30 che chiude a 31244 (+ 0,72 %).
L’indice italiano, dopo essersi mosso da dicembre 2003 a ottobre 2004, in un ampio canale laterale fra 26300 e 28800, nella seduta del 28 ottobre si è portato in gap-up al di sopra di 28800, consentendo l’avvio di un movimento rialzista per i prossimi mesi con obiettivi 31200/500 e quindi 33000/500.
Il primo grosso obiettivo della salita a 31200/500 è stato raggiunto nelle ultime sedute, dove sono scattate le vendite portando le quotazioni al test dell’area di supporto 30900/31100.
La tenuta di tali livelli anche per le prossime sedute è fondamentale per consentire una rapida ripresa del movimento rialzista verso l’obiettivo finale a 33000/500.
Le pressioni rialziste si attenuerebbero al di sotto di 30900/31100, determinando una correzione verso 29900/30000, dove si dovrebbe avviare un tentativo di consolidamento.
Il movimento rialzista in essere verrebbe negato solo da un ritorno al di sotto di 28350/450, improbabile al momento.
Acquisti sono possibili a superamento di 31500, con s/l 30900 e t/p 32250, quindi 32800. Acquisti sono inoltre possibili su correzioni in area 30000/100, con s/l 29550 e t/p 31450.
Per l’infraday: si rimanda all’analisi sul S&PMIB Future disponibile all’indirizzo https://www.sella.it/gbs/trading/analisi/analisi_tecnica/analisi_gratuite.jsp
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Oggi parliamo di:
Telecom Italia
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TELECOM ITALIA (PC 3.150)
Da metà agosto scorso il titolo si muove all’interno di un canale rialzista che ha portato le quotazioni nella seduta di ieri a toccare un nuovo massimo di periodo a 3.140.
La correzione tecnica che ha caratterizzato le ultime settimane si è recentemente esaurita e, dovrebbe consentire la prosecuzione della tendenza rialzista verso i massimi di gennaio 2001 a 3.180/200. Il superamento di quest’ultima area consentirebbe poi la prosecuzione del movimento rialzista con possibili obiettivi a 3.550 e quindi a 4.000/050.
Le pressioni rialziste diminuirebbero al di sotto di 2.980, rendendo necessaria una pausa di riaccumulazione nel possibile intervallo 2.780-2.980 con livello intermedio a 2.880, prima di nuovi tentativi rialzisti.
Per l’infraday: possibile movimento laterale/moderatamente rialzista fra 3.10 e 3.15. Spunti rialzisti sono probabili al di sopra di 3.15, con obiettivi 3.18 ed estensioni difficilmente al di sopra di 3.20. Sotto 3.10, possibile fase di consolidamento fra 3.08 e 3.13.
SAN PAOLO IMI (PC 10.40)
Dopo il test della resistenza statica di lungo periodo a 11.50 nel dicembre 2003 e la violazione di 10.00 a metà marzo scorso, il titolo ha effettuato un movimento debole/laterale fra 9.00 e 10.10.
Il recente ritorno delle quotazioni al di sopra di 10.10 ha consentito un netto miglioramento del quadro tecnico, con una probabile formazione di un movimento oscillatorio fra 9.75/10.00 e 11.30/50 per i prossimi mesi.
Per le prossime sedute, la tenuta del supporto statico a 10.35 (ieri perforato nell’infraday, ma non confermato a fine giornata) dovrebbe far continuare la salita verso 11.00/10, 11.30 e arrestarsi al di sotto di 11.50.
Nuovo indebolimento al di sotto di 10.35, che riporterebbe il titolo al test dell’area di supporto 9.75/90, favorendo un movimento di consolidamento 9.75/90-10.60/75 per alcune settimane.
Per l’infraday: finché il titolo staziona al di sopra di 10.30/35 è possibile il superamento di 10.43 che consentirebbe una salita a testare 10.50, con estensione difficilmente al di sopra di 10.55. Debolezza sotto 10.30, con probabile discesa verso 10.15, livello intermedio 10.25
ENI (PC 18.30)
Il titolo è inserito in un movimento rialzista di fondo da novembre 2003 e, negli ultimi mesi, sta effettuando un movimento laterale di consolidamento compreso fra 17.50/70 e 19.00, con livelli intermedi 18.10/15 e 18.75.
Per le prossime sedute una nuova chiusura confermata al di sotto di 18.00 determinerebbe una discesa verso 17.50/70, livelli in prossimità dei quali transita la media mobile a 200 gg, la cui violazione determinerebbe la fine del movimento rialzista in essere da novembre 2003 e favorirebbe un movimento laterale fra 16.20/50 e 18.00/50.
Un ulteriore segnale di forza per i prossimi mesi si avrebbe con il superamento di 19.00.
Per l’infraday: probabile movimento oscillatorio fra 18.15 e 18.30/35, con livelli intermedi 18.19 e 18.24. Possibili spunti rialzisti a superamento di 18.35, al momento prematuro, con obiettivo 18.43/45 ed estensioni non al di sopra di 18.50. Debolezza in caso di violazione di 18.15, con discesa a 18.00.
FASTWEB (PC 40.47)
A inizio dicembre 2004 il titolo si è portato in gap-down sotto la media mobile a 200 giorni in transito a 44.45/50, fino a testare 37.50/80, dove è rimbalzato con forza, arrivando poi in prossimità di quota 43.00 a fine anno. A gennaio 2005 si è quindi avviata una correzione che ha portato le quotazioni verso il supporto a 39.20 (min. 38.70).
Il quadro tecnico si è rapidamente deteriorato e la violazione del supporto chiave a 37.50 avvierebbe un’accelerazione ribassista con obiettivo 34.50/75.
Occorre un rapido ritorno sopra 41.70 per consentire un’attenuazione delle pressioni ribassiste e quindi un test della resistenza a quota 43.00.
Per l’infraday: finché le quotazioni stazionano sopra 39.80 permane la possibilità di una continuazione del rimbalzo tecnico avviatosi ieri mattina, con obiettivo 41.00/10 e quindi 41.50/70, dove dovrebbero comunque scattare le prese di beneficio. Debolezza sotto 39.50, con discesa a 39.00, quindi 38.50.
FIAT (PC 6.10)
Il titolo si muove dalla primavera del 2003 in un’ampia banda laterale (35 % di ampiezza circa), compresa fra 5.15/20 e 7.30/40.
Nella seconda metà di ottobre 2004, dopo il test di 5.35/55, si è avviato un rally che ha condotto le quotazioni in prossimità dell’importante resistenza statica a 6.15/20.
Per le prossime sedute, finché le quotazioni si mantengono al di sopra di 5.90/95, sono possibili estensioni della salita verso 6.50, dove sono attese prese di beneficio.
Un’eventuale discesa sotto 5.90 avvierebbe una correzione verso il supporto dinamico a 5.70/75, con possibile estensione a 5.60. Al di sotto di tale livello, si riproporrebbe il test di 5.35/55.
Per l’infraday: possibile salita verso 6.16/18 e quindi consolidamento fra tali livelli e 6.09. Debolezza sotto 6.07, con discesa a 6.02, quindi 5.99.
MEDIASET (PC 10.18)
Da metà settembre 2004 a inizio gennaio 2005 il titolo ha effettuato un movimento laterale fra 8.70/90 e 9.50/70.
Nelle ultime settimane si è portato con forza al di sopra di 9.70, avviando un movimento rialzista a testare l’area di resistenza a 10.10/20, dove sono prevalse le prese di beneficio. Il quadro tecnico rimane però positivo e il superamento di 10.20 condurrebbe al test di 10.50/70.
Le pressioni al rialzo si attenuerebbero al di sotto di 9.45, ma l’ipotesi rialzista verrebbe meno solo al di sotto del livello statico a 9.25/30.
Per l’infraday: possibile correzione verso 10.08/10, la cui tenuta consentirebbe nuove salite a testare 10.20. Positivo il superamento di 10.20, con salita a 10.33/35. Debolezza sotto 10.00, poco probabile.
STM (PC 13.56)
Dopo il rally di ottobre-novembre 2004, che ha portato le quotazioni in prossimità della resistenza a 16.50, è tornata la debolezza sul titolo, che ha testato e quindi violato il supporto a 13.70/80.
Per le prossime sedute, il quadro rimane debole ed è possibile una prosecuzione della discesa verso i minimi di settembre a 13.20/25, con possibili estensioni verso 12.70 e 12.00.
Le pressioni al ribasso si attenuerebbero in caso di ritorno al di sopra di 14.25, ma un primo tentativo di stabilizzazione si avrebbe con il superamento di 14.80, che aprirebbe la strada per il test di 15.30 e 15.70.
Per l’infraday: possibile discesa verso 13.40 e quindi continuazione del movimento oscillatorio fra 13.35 e 15.58 in essere nelle ultime sedute.
LEGENDA
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
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