Mercati

Titoli del giorno 30 agosto 2004

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AZIONI ITALIA
MIB30 (PC 27190)
Chiusura in territorio leggermente positivo per l’indice Mib30 a 27249 (+0,57%).
L’indice italiano da dicembre scorso si muove in un ampio canale laterale compreso fra il supporto statico a 26300 e la resistenza statica a 28800.
La discesa delle ultime settimane ha perforato marginalmente il supporto statico a 26300 (min. 26185), per poi innescare un rimbalzo tecnico verso 27100/300, dove vi sono forti ordini di vendita.
Per le prossime settimane, fintantoché le quotazioni stazionano al di sotto di 27300, permane il rischio di una ripresa della discesa verso quota 26300, la cui probabile violazione determinerebbe una pesante discesa con obiettivi posti a 25300 e 24500/600.
Il rischio di una prossima ripresa della discesa si allontanerebbe solo con il superamento di 27300, ma appare necessario un ritorno delle quotazioni al di sopra di 27800 per stabilizzare il quadro tecnico per le prossime settimane, consentendo la continuazione del movimento laterale 26300 – 28800.

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Per l’infraday: si rimanda all’analisi sul Fib30 disponibile all’indirizzo https://www.sella.it/banca_on_line/trading/analisi/index.jsp
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Oggi parliamo di:
Ebiscom
Bnl
Fiat
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Analisi a cura di Romano De Bortoli e Giorgio Sogliani
– Ufficio Analisi Tecnica – Gruppo Banca Sella.

E-BISCOM (PC 39.69)
Il titolo, con la rapida salita di novembre’03, ha esaurito la tendenza rialzista che lo ha accompagnato nel 2003. Successivamente si è venuto a creare un movimento discendente, con volatilità in espansione che ha recentemente portato le quotazioni a toccare un minimo di periodo a 34.57 nelle ultime settimane, in prossimità della linea del canale.
Il ritorno degli acquisti su tali livelli ha consentito il completamento di un “doppio minimo” fra 34.60 e 37.30, riportando le quotazioni in prossimità dell’area di resistenza statica a 40.00/50. Un segnale di continuazione del rimbalzo si avrebbe con il superamento di 41.20 con obiettivo 43.00, 45.00 e possibili estensioni a 46.00/47.00, livelli in prossimità dei quali transita la mm a 200 gg. Le spinte ribassiste riprenderebbero il sopravvento in caso di ritorni al di sotto di 36.50.

Per l’infraday: possibile movimento laterale nella banda compresa fra 39.50 e 40.00. Le spinte rialziste si attenuerebbero con la violazione di 39.50, favorendo una discesa verso 39.15 e possibili estensioni a 38.90/39.00, dove dovrebbero tornare gli acquisti. Viceversa sopra 40.00 possibile salita verso 40.50.

BNL (PC 1.930)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 2.240 a gennaio scorso ha progressivamente perso spinta rialzista, portandosi al di sotto della media mobile a 200 giorni, attualmente in transito a 1.930.
Per le prossime settimane, finché le quotazioni stazionano al di sotto di 2.000, rimane il rischio di una ripresa della debolezza che, al di sotto di 1.830, innescherebbe una discesa in accelerazione con obiettivo 1.720 e potrebbe proseguire verso 1.600. Tale scenario si allontanerebbe al di sopra di 2.000, consentendo una salita delle quotazioni con obiettivo 2.100 e quindi il test dei massimi dell’anno a 2.240.

Per l’infraday: possibili spunti rialzisti con obiettivo 1.950, quindi 1.970. Le spinte rialziste perderebbero vigore al di sotto di 1.920, riproponendo il movimento laterale 1.900 – 1.930, in essere nelle ultime sedute. Negativo un ritorno sotto 1.900.

FIAT (PC 5.93)
Il titolo si muove in un’ampia banda laterale compresa fra 5.20 e 6.90/7.30 ormai da inizio 2003.
La recente salita di inizio estate ha portato le quotazioni al test della resistenza sopra indicata (max. 7.00), dove sono scattate puntualmente le vendite riportando le quotazioni nella parte centrale del movimento laterale sopra indicato.
Per le prossime settimane, finché le quotazioni rimangono al di sotto di 6.10 il tono permane debole, con il rischio della continuazione del movimento ribassista in essere negli ultimi mesi, con obiettivi 5.70, quindi 5.50 ed estensioni difficilmente al di sotto del supporto statico a quota 5.20.
Tale scenario si allontanerebbe solo con il superamento di 6.10, al momento poco probabile, consentendo una salita verso 6.30 e quindi 6.45/50. Un segnale di forza si avrebbe al di sopra di questi ultimi livelli, al momento prematuro.

Per l’infraday: finché le quotazioni stazionano al di sotto di 5.95-97 il tono permane debole con il rischio di una ripresa della discesa con obiettivi 5.90, 5.88 e possibili estensioni a 5.85. Il rischio ribassista diminuirebbe solo a superamento di 5.97, favorendo il test di 5.99-6.01.

TIM (PC 4.40)

Da fine 2003 a inizio agosto 2004, il titolo ha effettuato un movimento laterale nella banda compresa fra 4.30 e 4.80 (11 % circa di ampiezza), con livello spartiacque a 4.50. La violazione del supporto a 4.30, avvenuta nella prima metà di agosto 2004, ha poi segnalato un ulteriore indebolimento del quadro tecnico.
Il recente rimbalzo tecnico sembra dare segnali di esaurimento in prossimità della resistenza statica a 4.50. Per le prossime settimane, finché le quotazioni si mantengono al di sotto di 4.50 il quadro rimane debole e non sono da escludere nuove discese verso 4.20 e 4.00.
Solo un ritorno al di sopra di 4.50, al momento poco probabile, potrebbe consentire un movimento di riaccumulazione fra 4.50 e 4.80/90, necessario per nuove salite verso l’area di resistenza a 5.15/30.

Per l’infraday: possibile movimento debole/laterale fra 4.37 e 4.43, livello intermedio 4.39. Eventuali estensioni della discesa non dovrebbero andare al di sotto di 4.34. Il tono migliorerebbe al si sopra di 4.43, al momento poco probabile, con possibile salita a testare 4.45/46, dove dovrebbero tornare le vendite.

MEDIASET (PC 8.53)

Dopo aver testato più volte quota 10 tra fine 2003 e inizio 2004, il titolo ha progressivamente perso spinta rialzista e ha quindi effettuato un movimento laterale fra 8.70 e 9.70 nel periodo aprile-luglio di quest’anno. La successiva rottura del supporto a 8.60/70 ha poi comportato una rapida discesa verso il supporto statico a 8.10, dove si è avviato un rimbalzo tecnico.
Finché le quotazioni si mantengono al di sotto di 8.70, il quadro tecnico rimane debole, con il rischio di nuove discese verso 8.10 e quindi 7.70.
Un miglioramento del quadro si avrà in caso di ritorno al di sopra di quota 9.00, accompagnato da un incremento dei volumi scambiati. Un consolidamento al di sopra di tale resistenza potrebbe poi consentire un primo rally verso 9.70.

Per l’infraday: possibile movimento di consolidamento fra l’area di supporto 8.47-8.50 e 8.57. Un segnale positivo si avrebbe solo al di sopra di 8.57, al momento poco probabile, con obiettivo 8.60/62 ed estensioni difficilmente al di sopra di 8.65.

STM (PC 14.34)
Il movimento ribassista avviatosi a inizio 2004 ha determinato una progressiva discesa che ha causato la rottura del supporto statico a quota 17.00 e quindi un’accelerazione ribassista verso 13.50, dove si è recentemente avviato un rimbalzo tecnico che recentemente denota una perdita di spinta rialzista.
Per le prossime sedute, finché le quotazioni stazionano sopra 14.10/20, è possibile la prosecuzione del rimbalzo tecnico in atto con possibili obiettivi a 15.20 e 15.80/16.00.
Nuova debolezza al di sotto di 14.10/20, abbastanza probabile, con conseguente discesa a testare di 13.50. La violazione di quest’ultimo livello avvierebbe un’ulteriore discesa verso 13.00 e quindi 12.60.

Per l’infraday: finché le quotazioni rimangono sotto 14.50 il tono permane debole con il rischio della violazione di 14.30 che favorirebbe una discesa a testare 14.20, quindi 14.10. Sopra 14.50, al momento poco probabile, sono possibili salite a testare 14.65/70.

LEGENDA

Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.

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