MIB30 (PC 27122)
Seduta negativa per l’indice Mib30 che chiude in prossimità dei minimi a 27018 (- 0,97 %).
L’indice italiano è inserito in un canale rialzista che ha portato le quotazioni sopra 27000/27500 fino a toccare un massimo a 28806 nella seduta del 25 giugno ’04.
Su tali livelli l’indice ha progressivamente perso spinta rialzista ed ha avviato un movimento ribassista che nella seduta di ieri ha determinato la rottura di 27150/200.
La tendenza rialzista degli ultimi 14 mesi appare ora compromessa ed appare possibile la continuazione della discesa a testare l’area di supporto compresa fra 26300 e 26500.
Un segnale ribassista per le prossime settimane si avrebbe con la violazione di 26300, al momento prematuro.
Tale scenario si allontanerebbe in caso di rapidi ritorni al di sopra di 27500, ma per avere un nuovo segnale di forza è necessario attendere il superamento di 27950 che riproporrebbe il test dei massimi degli ultimi mesi in area 28500/800 (resistenza intermedia a 28200/250).
L’impostazione per i prossimi mesi rimane moderatamente positiva, ma la violazione degli importanti livelli dinamici riduce sensibilmente la probabilità di una ripresa del movimento rialzista dominante in essere da marzo 2003.
Le posizioni lunghe aperte in ottica di trading veloce, in area 27280/320, si possono mantenere con s/l 26950, provvedendo a spostare in basso il t/p a 27380/420.
* Nella seduta del 24 maggio e del 21 giu. 04 lo stacco del dividendo ha pesato rispettivamente per 550 punti e 380 punti.
Per l’infraday: si rimanda all’analisi sul Fib30 disponibile all’indirizzo https://www.sella.it/banca_on_line/trading/analisi/index.jsp
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Oggi parliamo di:
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Analisi a cura di Romano de Bortoli e Giorgio Sogliani
– Ufficio Analisi Tecnica – Gruppo Banca Sella.
BNL (PC 1.925)
Il rally degli ultimi mesi ha condotto il titolo al test dell’area di resistenza chiave a 1.920/935 (dove transita la trendline ribassista che accompagna la discesa da febbraio 2004, nonché la media mobile a 200 giorni).
Il superamento di tale area renderebbe possibile la chiusura del gap-down di fine aprile a 1.990/2.030, e la prosecuzione della salita verso i massimi di gennaio.
Il tono si indebolirebbe in caso di ritorno al di sotto 1.870, che proporrebbe il test del supporto chiave a 1.805/815. Un preoccupante segnale di debolezza si avrebbe solo al di sotto di tale livello con discesa verso gli importanti supporti posti a 1.770, 1.720, e 1.690.
Per l’infraday: probabile congestione fra 1.920 e 1.950. Solo sopra 1.950, salita a 1.975/980. Negativa la violazione di 1.920, con obiettivo 1.900 e quindi 1.880.
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FIAT (PC 6.51)
Dopo il minimo a 5.12/13 toccato il 31 marzo 2003 il titolo si è mosso in un’ampia (28 %) banda laterale compresa tra 5.20 e 6.90, con un’estensione a 7.30 a metà settembre 2003.
Nelle ultime settimane, dopo una salita verso la resistenza a 6.90/7.00, abbiamo assistito a una rapida correzione verso 6.20, dove si è avviato un movimento di consolidamento che potrebbe preludere a nuove salite verso la resistenza precedentemente testata.
Un segnale di nuova debolezza si avrebbe in caso di violazione confermata di 6.20, con conseguente nuova discesa verso 5.75/85.
Per l’infraday: la tenuta di 6.45/47 potrebbe consentire nuove salite con obiettivi 6.59 e 6.63. Debolezza sotto 6.45, con discesa verso 6.38/40.
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TIM (PC 4.37)
*** dividendo 0.2567 euro il 24.05.04 ***
Il movimento rialzista avviato a ottobre 2003, ha portato le quotazioni sopra 4.10 fino a toccare un massimo a 4.81 nella seduta del 28 aprile 2004.
Dopo lo spunto rialzista di fine giugno 2004, il titolo si è progressivamente indebolito e con la violazione di 4.57/60 il titolo ha avviato una discesa verso l’area di supporto statica a 4.35/40.
Il quadro tecnico del titolo risulta deteriorato ed è necessario un rapido ritorno sopra 4.51 per evitare la prosecuzione del movimento ribassista verso 4.25, quindi 4.05/10, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti.
Un primo segnale positivo si avrà in caso di ritorno sopra 4.58.
Per l’infraday: possibile salita a testare 4.40. Solo sopra tale livello, rally verso 4.45. Negativo sotto 4.35, con obiettivo 4.29.
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TISCALI (PC 2.875)
Le discese avviatesi a fine dicembre 2003 hanno portato le quotazioni, con ripetute accelerazioni, a rompere gli importanti supporti statici a 4.67/70 e 4.00/10, per poi toccare un nuovo minimo storico a 2.91 nella seduta del 20 luglio’04.
La successiva violazione di 3.00/05 ha confermato la forza della tendenza ribassista in atto, con prossimo obiettivo a 2.50/60.
Un pronto ritorno sopra 3.08/14 stabilizzerebbe il quadro di breve, ma un primo segnale positivo si avrebbe solo con il superamento di 3.41. Per avere un possibile segnale rialzista per le settimane seguenti è necessario attendere il superamento di 4.00/10.
Per l’infraday: possibile tentativo di consolidamento fra 2.86 e 2.92. Negativa la violazione di 2.86, con conseguente discesa verso 2.83 e 2.80.
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MEDIASET (PC 8.75)
*** dividendo 0.23 euro il 24.05.04***
Il titolo si è mosso in un canale rialzista da ottobre ’02 agli ultimi mesi, che ha portato le quotazioni sopra l’ampia area di resistenza statica a 8.30/50, fino a toccare un massimo a 10.10/15 nella seduta del 3 dicembre 2003 (dati rettificati).
A partire dall’inizio di dicembre il quadro tecnico del titolo si è progressivamente indebolito, avviando un prolungato movimento laterale fra 8.50/75 e 9.68/70. Nelle ultime sedute il titolo si sta pericolosamente avvicinando a quota 8.50, la cui violazione aprirebbe la strada ad una continuazione della discesa anche per le prossime settimane con target ribassisti individuabili a 8.30 e 7.70.
Tale scenario si allontanerebbe con un ritorno nelle prossime settimane sopra 9.15/25.
Per l’infraday: possibile seduta di consolidamento fra 8.70 e 8.84, con livello intermedio 8.78.
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STM (PC 15.54)
Il movimento rialzista avviato dopo i minimi di marzo 2003 ha portato le quotazioni a toccare un massimo a 24.70 nella seduta del 09.09.03, per poi congestionare nell’intervallo 20.50/80-23.80. L’incapacità di portarsi sopra la trendline ribassista che contiene le quotazioni dai massimi di dicembre 2000, attualmente in transito 21.00, ha quindi determinato l’inizio di una tendenza ribassista che ha portato le quotazioni sotto 18.50 fino a toccare un minimo a 16.92 nella seduta del 17 maggio ’04.
Dopo lo spunto rialzista di fine giugno verso l’area di resistenza statica a 18.45/65 sono tornate con decisione le vendite, che hanno riportato le quotazioni con ripetute accelerazioni a raggiungere nelle ultime sedute i minimi di marzo 2003 (15.20-15.50). Su tali livelli sono possibili reazioni tecniche verso 16.55/65: solo con il superamento di questi ultimi livelli si stabilizzerebbe il quadro tecnico di breve rendendo possibile la continuazione del rimbalzo tecnico con obiettivo 17.50/66. Per avere un primo segnale di forza è opportuno attendere il superamento di quest’ultima area, al momento prematuro.
Decisamente grave sarebbe la violazione dei minimi di marzo 2003 a 15.20/44 che renderebbe possibili nuove discese in accelerazione.
Per l’infraday: possibile seduta di consolidamento al di sopra dell’area di supporto 15.20/40 e al di sotto di 15.70. Positiva la rottura di quest’ultimo livello, con salite verso 16.00/05 ed estensioni difficilmente al di sopra di 16.18/20.
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LEGENDA
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
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