Mercati

Titoli del giorno 27 agosto’04

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AZIONI ITALIA
MIB30 (PC 27205)
Chiusura in territorio leggermente positivo per l’indice Mib30 a 27084 (+0,46%).
L’indice italiano da dicembre scorso si muove in un ampio canale laterale compreso fra il supporto statico a 26300 e la resistenza statica a 28800.
La discesa delle ultime settimane ha perforato marginalmente il supporto statico a 26300 (min. 26185), per poi innescare un rimbalzo tecnico verso 27100/300, dove vi sono forti ordini di vendita.
Per le prossime settimane, fintantoché le quotazioni stazionano al di sotto di 27300, permane il rischio di una ripresa della discesa verso quota 26300, la cui probabile violazione determinerebbe una pesante discesa con obiettivi posti a 25300 e 24500/600.
Il rischio di una prossima ripresa della discesa si allontanerebbe solo con il superamento di 27300, ma appare necessario un ritorno delle quotazioni al di sopra di 27800 per stabilizzare il quadro tecnico per le prossime settimane, consentendo la continuazione del movimento laterale 26300 – 28800.

Attendere prima di acquistare.

Per l’infraday: si rimanda all’analisi sul Fib30 disponibile all’indirizzo https://www.sella.it/banca_on_line/trading/analisi/index.jsp
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Oggi parliamo di:
Ebiscom
Bnl
Fiat
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Analisi a cura di Romano De Bortoli e Giorgio Sogliani
– Ufficio Analisi Tecnica – Gruppo Banca Sella.

E-BISCOM (PC 39.27)
Il titolo, con la rapida salita di novembre’03, ha esaurito la tendenza rialzista che lo ha accompagnato nel 2003. Successivamente si è venuto a creare un movimento discendente, con volatilità in espansione che ha recentemente portato le quotazioni a toccare un minimo di periodo a 34.57 nelle ultime settimane, in prossimità della linea del canale.
Il ritorno degli acquisti su tali livelli ha consentito il completamento di un “doppio minimo” fra 34.60 e 37.30, riportando le quotazioni in prossimità dell’area di resistenza statica a 40.00/50. Un segnale di continuazione del rimbalzo si avrebbe con il superamento di 41.20 con obiettivo 43.00, 45.00 e possibili estensioni a 46.00/47.00, livelli in prossimità dei quali transita la mm a 200 gg. Le spinte ribassiste riprenderebbero il sopravvento in caso di ritorni al di sotto di 36.50.

Per l’infraday: possibile movimento laterale nella banda compresa fra 38.40/60 e 39.40. Un segnale negativo si avrebbe con la violazione di 38.90, con discesa a 38.40 e possibili estensioni a 37.80/38.00. Positivo il superamento di 39.60, al momento prematuro, con salita a 40.50.

BNL (PC 1.925)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 2.240 a gennaio scorso ha progressivamente perso spinta rialzista, portandosi al di sotto della media mobile a 200 giorni, attualmente in transito a 1.930.
Per le prossime settimane, finché le quotazioni stazionano al di sotto di 2.000, rimane il rischio di una ripresa della debolezza che, al di sotto di 1.830, innescherebbe una discesa in accelerazione con obiettivo 1.720 e potrebbe proseguire verso 1.600. Tale scenario si allontanerebbe al di sopra di 2.000, consentendo una salita delle quotazioni con obiettivo 2.100 e quindi il test dei massimi dell’anno a 2.240.

Per l’infraday: possibile continuazione del movimento di consolidamento al di sotto di 1.930, con possibili supporti a 1.910 e quindi 1.900. Un segnale direzionale si avrebbe solo al di fuori di tale area, positivo sopra 1.930, con obiettivo 1.950, quindi 1.970 e negativo al di sotto di 1.900, con obiettivo 1.880 e quindi 1.870.

FIAT (PC 5.96)
Il titolo si muove in un’ampia banda laterale compresa fra 5.20 e 6.90/7.30 ormai da inizio 2003.
La recente salita di inizio estate ha portato le quotazioni al test della resistenza sopra indicata (max. 7.00), dove sono scattate puntualmente le vendite riportando le quotazioni nella parte centrale del movimento laterale sopra indicato.
Per le prossime settimane, finché le quotazioni rimangono al di sotto di 6.10 il tono permane debole, con il rischio della continuazione del movimento ribassista in essere negli ultimi mesi, con obiettivi 5.70, quindi 5.50 ed estensioni difficilmente al di sotto del supporto statico a quota 5.20.
Tale scenario si allontanerebbe solo con il superamento di 6.10, al momento poco probabile, consentendo una salita verso 6.30 e quindi 6.45/50. Un segnale di forza si avrebbe al di sopra di questi ultimi livelli, al momento prematuro.

Per l’infraday: finché le quotazioni stazionano sotto 5.99-6.01 il tono rimane debole con il rischio di una violazione di 5.92, abbastanza probabile, che farebbe proseguire la discesa a 5.88, con estensioni a 5.85. Sopra 6.01, salita a testare di 6.04/05.

TIM (PC 4.43)

Da fine 2003 a inizio agosto 2004, il titolo ha effettuato un movimento laterale nella banda compresa fra 4.30 e 4.80 (11 % circa di ampiezza), con livello spartiacque a 4.50. La violazione del supporto a 4.30, avvenuta nella prima metà di agosto 2004, ha poi segnalato un ulteriore indebolimento del quadro tecnico.
Per le prossime settimane, finché le quotazioni si mantengono al di sotto di 4.50 il quadro rimane debole e non sono da escludere nuove discese verso 4.20 e 4.00.
Solo un ritorno al di sopra di 4.50 potrebbe consentire un movimento di riaccumulazione fra 4.50 e 4.80/90, necessario per nuove salite verso l’area di resistenza a 5.15/30.

Per l’infraday: possibile salita a testare 4.45/46, dove dovrebbero tornare le vendite. Le pressioni rialziste sul titolo diminuirebbero solo al di sotto di 4.40, favorendo una discesa a 4.38, con estensioni difficilmente al di sotto di 4.36.

MEDIASET (PC 8.55)

Dopo aver testato più volte quota 10 tra fine 2003 e inizio 2004, il titolo ha progressivamente perso spinta rialzista e ha quindi effettuato un movimento laterale fra 8.70 e 9.70 nel periodo aprile-luglio di quest’anno. La successiva rottura del supporto a 8.60/70 ha poi comportato una rapida discesa verso il supporto statico a 8.10, dove si è avviato un rimbalzo tecnico.
Finché le quotazioni si mantengono al di sotto di 8.70, il quadro tecnico rimane debole, con il rischio di nuove discese verso 8.10 e quindi 7.70.
Un miglioramento del quadro si avrà in caso di ritorno al di sopra di quota 9.00, accompagnato da un incremento dei volumi scambiati. Un consolidamento al di sopra di tale resistenza potrebbe poi consentire un primo rally verso 9.70.

Per l’infraday: possibile movimento moderatamente positivo con obiettivo 8.60/62 e possibili estensioni difficilmente al di sopra di 8.65. Le spinte a rialzo si attenuerebbero al di sotto di 8.50, favorendo una discesa a testare 8.47, la cui tenuta è fondamentale pena un deterioramento dell’impostazione positiva per la seduta odierna.

STM (PC 14.60)
Il movimento ribassista avviatosi a inizio 2004 ha determinato una progressiva discesa che ha causato la rottura del supporto statico a quota 17.00 e quindi un’accelerazione ribassista verso 13.50, dove si è recentemente avviato un rimbalzo tecnico.
Per le prossime sedute, finché le quotazioni stazionano sopra 14.10/20, è possibile la prosecuzione del rimbalzo tecnico in atto con possibili obiettivi a 15.20 e 15.80/16.00.
Nuova debolezza al di sotto di 14.10/20, con conseguente discesa a testare di 13.50. La violazione di quest’ultimo livello avvierebbe un’ulteriore discesa verso 13.00 e quindi 12.60.

Per l’infraday: finché le quotazioni rimangono sopra 14.50, sono possibili salite a testare 14.65/70. Al di sopra di tale livello, estensione a 14.85. Debolezza sotto 14.50, con discesa a 14.30.

LEGENDA

Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.

Il presente report dev’essere inteso come fonte di informazione e non può, in nessun caso, essere considerato un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di strumenti finanziari. Le informazioni contenute in questo studio sono frutto di notizie e opinioni che possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso.

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