MIB30 (PC 27114)
Chiusura in territorio leggermente positivo per l’indice Mib30 a 26960 (+0,36%).
L’indice italiano si è mosso in un canale rialzista da marzo 2003 fino ad aprile 2004 per poi lateralizzare nella banda 26300-28800.
Dopo il massimo del 26 giugno 2004 a 28806 è iniziato un movimento ribassista che ha portato le quotazioni al test dell’area di supporto chiave a 26200/300.
La tendenza rialzista degli ultimi 14 mesi appare quindi compromessa ma un segnale ribassista per le prossime settimane si avrebbe solo con la violazione di 26000, con possibili obiettivi posti a 25200 e 24600.
Per le prossime sedute le quotazioni potrebbero quindi attestarsi nella banda 26300-27150/250. Positivo il superamento di 27250, ma per avere un nuovo segnale di forza è necessario attendere il superamento di 27950.
L’impostazione per i prossimi mesi rimane moderatamente positiva, ma la violazione degli importanti livelli dinamici riduce sensibilmente la probabilità di una ripresa del movimento rialzista dominante in essere da marzo 2003.
Si consiglia di attendere prima di aprire nuove posizioni lunghe..
* Nella seduta del 24 maggio e del 21 giu. 04 lo stacco del dividendo ha pesato rispettivamente per 550 punti e 380 punti.
Per l’infraday: si rimanda all’analisi sul Fib30 disponibile all’indirizzo https://www.sella.it/banca_on_line/trading/analisi/index.jsp
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Analisi a cura di Romano De Bortoli e Giorgio Sogliani
– Ufficio Analisi Tecnica – Gruppo Banca Sella.
E-BISCOM (PC 39.13)
Dopo aver toccato un minimo storico a 11.90 nell’ottobre 2002, il titolo si è mosso in un canale rialzista che ha portato le quotazioni sopra 34.00/35.00 fino a toccare un massimo a 56.90 a dicembre 2003. Su tali livelli il titolo ha progressivamente perso spinta rialzista e, dopo la violazione della media mobile a 200 giorni (attualmente in transito a 47.00), il titolo ha effettuato una pesante discesa in accelerazione verso l’area di supporto statica a 34.00/35.00 (34.57 il minimo del 6 agosto ’04).
La pesante discesa delle ultime settimane ha sancito l’esaurimento della tendenza rialzista degli ultimi mesi ed è probabile l’inizio di un ampio movimento laterale nella possibile banda 35.25-41.20 con estensioni a 32.00/32.50 e 44.00/44.50. Nelle prossime sedute finché le quotazioni stazionano sopra 37.80/38.00 è possibile la prosecuzione della salita con obiettivo 40.50 ed estensioni a verso le resistenze statiche 41.20, ed estensioni a 44.00/44.50.
Per l’infraday: possibile movimento laterale nella banda compresa fra 38.90 e 39.60. Un segnale negativo si avrebbe con la violazione di 38.90, con discesa a 38.40 e possibili estensioni a 37.80/38.00. Positivo il superamento di 39.60, con salita a 40.50.
BNL (PC 1.915)
Il movimento rialzista avviato a ottobre 2002 ha portato le quotazioni, con ripetute accelerazioni, a toccare un massimo a 2.240 nella seduta del 28 gennaio ’04. Su tali livelli il titolo ha progressivamente perso spinta rialzista e dopo il gap-down del 29 aprile 2004 a 1.980/2.005 ha effettuato una veloce discesa, sotto la media mobile a 200 giorni, fino a testare l’area di supporto statica a 1.600/650, dove ha reagito con convinzione.
Il rally degli ultimi mesi ha quindi condotto il titolo al testare il gap-down di fine aprile a 1.990/2.030, per poi correggere verso il supporto chiave a 1.805/815. Nelle prossime sedute le quotazioni potrebbero attestarsi nella banda 1.830-1.930. Un preoccupante segnale di debolezza si avrebbe solo al di sotto di 1.805, con discesa verso gli importanti supporti posti a 1.770, 1.720, e 1.690. Nuovo segnale di forza in caso di supramento di 1.930 che renderebbe possibile la prosecuzione della salita a 1.995. Non si esclude il superamento di 2.000 che farebbe proseguire la salita verso i massimi di gennaio.
Per l’infraday: possibile movimento laterale fra 1.900 e 1.930. Un segnale direzionale si avrebbe solo al di fuori di tale area, positivo sopra 1.930, con obiettivo 1.960 e negativo al di sotto di 1.900, con obiettivo 1.880 e quindi 1.870.
FIAT (PC 5.96)
Dopo il minimo a 5.12/13 toccato il 31 marzo 2003 il titolo si è mosso in un ampia banda laterale compresa tra 5.20 e 6.90 con un’estensione a 7.30 a metà del settembre 2003.
Il violento rimbalzo degli ultimi mesi ha portato le quotazioni al test della parte alta della banda (max del 30 giugno a 7.00), per poi riportarsi sotto il supporto chiave a 6.25.
Il quadro tecnico si è decisamente deteriorato e nelle prossime sedute finché le quotazioni stazionano sotto 6.10/25 sono possibili nuovi affondi ribassisti a 5.75/81, quindi 5.50.
Un segnale di forza si avrebbe al di sopra di 6.40/43 che riproporrebbe il test di 7.00/30.
Nei prossimi mesi non si esclude il superamento di 6.90/7.30 che aprirebbe ampi spazi di salita con possibile target 8.60/8.90, ma finché le quotazioni stazionano sotto 6.40/43 rimane probabile la prosecuzione del movimento laterale 5.20-6.90.
Per l’infraday: finché le quotazioni stazionano sotto 6.01 il tono rimane debole con il rischio di una violazione di 5.92 che farebbe proseguire la discesa a 5.88, con estensioni a 5.85. Sopra 6.01, salita a testare di 6.04/05.
TIM (PC 4.40)
Il movimento rialzista avviato a ottobre 2003, ha portato le quotazioni sopra 4.10 fino a toccare un massimo a 4.81 nella seduta del 28 aprile 2004.
Dopo lo spunto rialzista di fine giugno 2004, il titolo si è progressivamente indebolito e con la violazione di 4.57/60 ha avviato una discesa che nella seduta del 13 agosto ’04 ha portato le quotazioni a toccare un minimo a 4.17.
Il quadro tecnico del titolo risulta deteriorato ed è possibile la prosecuzione della discesa verso l’area di supporto chiave a 4.05/10.
Nelle prossime sedute è comunque possibile una pausa di consolidamento nell’intervallo 4.25-4.35 con estensioni difficilmente sopra 4.45. Un deciso segnale di forza si avrebbe solo al di sopra di quest’ultimo livello.
Per l’infraday: possibile movimento laterale fra 4.38 e 4.42, con possibili estensioni a 4.35 e 4.45.
MEDIASET (PC 8.47)
Il titolo si è mosso in un canale rialzista da ottobre ’02 a luglio 2004. Dopo lo spunto rialzista di giugno 2004 è iniziata una tendenza ribassista che ha portato le quotazioni sotto il supporto statico a 8.30 fino a toccare un minimo a 8.13 nella seduta del 12 agosto.
Il quadro tecnico risulta decisamente deteriorato e solo il superamento di 8.65/70 allontanerebbe il rischio della violazione dei minimi di agosto e la prosecuzione della discesa verso i successivi target ribassisti a 7.70 e 7.30/35. Per avere un primo segnale di forza è necessario attendere il superamento di 8.82/85.
Per l’infraday: possibile movimento laterale fra 8.44 e 8.51. Un segnale negativo si avrebbe con la violazione di 8.44, con discesa a 8.41. Possibili accelerazioni ribassiste al di sotto di quest’ultimo livello con obiettivo 8.32. Il rischio di nuove discese si allontanerebbe solo al di sopra di 8.51, favorendo una salita a testare 8.53/55.
STM (PC 14.54)
Il movimento ribassista avviatosi a inizio 2004 ha determinato una progressiva discesa che ha causato la rottura del supporto statico a quota 17.00 e quindi un’accelerazione ribassista verso 13.50, dove si è recentemente avviato un rimbalzo tecnico.
Per le prossime sedute, finché le quotazioni stazionano sopra 14.10/20, è possibile la prosecuzione del rimbalzo tecnico in atto con possibili obiettivi a 15.20 e 15.80.
Nuova debolezza al di sotto di 14.10/20 con conseguente discesa a testare di 13.50. La violazione di quest’ultimo livello avvierebbe un’ulteriore discesa verso 13.00.
Per l’infraday: finché le quotazioni rimangono sopra 14.50, sono possibili salite a testare 14.65/70. Al di sopra di tale livello, estensione a 14.85. Debolezza sotto 14.50, con discesa a 14.30.
LEGENDA
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
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