AZIONI ITALIA
MIB30 (PC 27322)
Chiusura positiva per l’indice Mib30 che chiude sui massimi a 27329 (+ 0,95%).
L’indice italiano da dicembre scorso si muove in un ampio canale laterale compreso fra il supporto statico a 26300 e la resistenza statica a 28800.
La discesa delle ultime settimane ha perforato marginalmente il supporto statico a 26300 (min. 26185), per poi innescare un rimbalzo tecnico che ha raggiunto e superato marginalmente 27300 (max. 27.339).
La conferma del superamento di 27300 allontanerebbe per le prossime settimane il rischio di una rapida ripresa della discesa verso quota 26300, la cui probabile violazione determinerebbe un pesante ribasso con obiettivi posti a 25300 e 24500/600.
Per allontanare definitivamente tale rischio appare tuttavia necessario un ritorno delle quotazioni al di sopra di 27800, riproponendo la continuazione del movimento laterale 26300 – 28800.
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Per l’infraday: si rimanda all’analisi sul Fib30 disponibile all’indirizzo https://www.sella.it/banca_on_line/trading/analisi/index.jsp
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Analisi a cura di Romano De Bortoli e Giorgio Sogliani
– Ufficio Analisi Tecnica – Gruppo Banca Sella.
E-BISCOM (PC 41.83)
Il titolo, con la rapida salita di novembre’03, ha esaurito la tendenza rialzista che lo ha accompagnato nel 2003. Successivamente si è venuto a creare un movimento discendente, con volatilità in espansione che ha recentemente portato le quotazioni a toccare un minimo di periodo a 34.57 nelle ultime settimane, in prossimità della linea del canale.
Il ritorno degli acquisti su tali livelli ha consentito il completamento di un ‘doppio minimo’ fra 34.60 e 37.30, riportando le quotazioni in prossimità dell’area di resistenza statica a 40.00/50. I forti ordini di acquisto nella seduta del 1 settembre’04 hanno quindi consentito il superamento di 40.50, aprendo la strada ad una continuazione della salita nelle prossime settimane verso 43.00, 45.00 e possibili estensioni a 46.00/47.00, livelli in prossimità dei quali transita la mm a 200 gg. Per le prossime sedute appare tuttavia possibile un movimento di consolidamento al di sopra di 40.00/50, prima di riprendere la salita.
Le pressioni rialziste si attenuerebbero al di sotto di 40.00.
Per l’infraday: possibile movimento di consolidamento fra 41.00 e 42.10/20. Un nuovo segnale rialzista si avrebbe al di sopra di 42.20, con possibile obiettivo 43.00. Viceversa al di sotto di 41.00, discesa verso 40.50 ed estensioni difficilmente al di sotto di 40..30.
BNL (PC 1.915)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 2.240 a gennaio scorso ha progressivamente perso spinta rialzista, portandosi al di sotto della media mobile a 200 giorni, attualmente in transito a 1.930.
Per le prossime settimane, finché le quotazioni stazionano al di sotto di 2.000, rimane il rischio di una ripresa della debolezza che, al di sotto di 1.830, innescherebbe una discesa in accelerazione con obiettivo 1.720 e potrebbe proseguire verso 1.600. Tale scenario si allontanerebbe al di sopra di 2.000, consentendo una salita delle quotazioni con obiettivo 2.100 e quindi il test dei massimi dell’anno a 2.240.
Per l’infraday: possibile continuazione del movimento laterale fra 1.895 e 1.930. Positivo un ritorno al di sopra di 1.930, al momento poco probabile, con obiettivo 1.950 e possibili estensioni a 1.970. Debolezza al di sotto di 1.1885, con obiettivi 1.870 ed estensioni difficilmente al di sotto di 1.850.
FIAT (PC 5.91)
Il titolo si muove in un’ampia banda laterale compresa fra 5.20 e 6.90/7.30 ormai da inizio 2003.
La salita di inizio estate ha portato le quotazioni al test della resistenza sopra indicata (max. 7.00), dove sono scattate puntualmente le vendite riportando le quotazioni nella parte centrale del movimento laterale sopra indicato.
Per le prossime settimane, finché le quotazioni rimangono al di sotto di 6.10 il tono permane debole, con il rischio della continuazione del movimento ribassista in essere negli ultimi mesi, con obiettivi 5.70, quindi 5.50 ed estensioni difficilmente al di sotto del supporto statico a quota 5.20.
Tale scenario si allontanerebbe solo con il superamento di 6.10, al momento poco probabile, consentendo una salita verso 6.30 e quindi 6.45/50. Un segnale di forza si avrebbe al di sopra di questi ultimi livelli, al momento prematuro.
Per l’infraday: possibile movimento laterale fra 5.85 e 5.91/93. Debolezza sotto 5.85, con obiettivo 5.81 e quindi 5.78. Viceversa positivo il superamento di 5.93, che determinerebbe una salita a testare 5.95/97.
TIM (PC 4.37)
Da fine 2003 a inizio agosto 2004, il titolo ha effettuato un movimento laterale nella banda compresa fra 4.30 e 4.80 (11 % circa di ampiezza), con livello spartiacque a 4.50. La violazione del supporto a 4.30, avvenuta nella prima metà di agosto 2004, ha poi segnalato un ulteriore indebolimento del quadro tecnico. Il rimbalzo tecnico avviatosi a metà agosto non è riuscito a portare le quotazioni al di sopra di 4.50.
Per le prossime settimane, finché le quotazioni si mantengono al di sotto di 4.50 il quadro rimane debole e sono possibili nuove discese verso 4.20 e 4.00.
Solo un ritorno al di sopra di 4.50, al momento poco probabile, potrebbe consentire un movimento di riaccumulazione fra 4.50 e 4.80/90, necessario per nuove salite verso l’area di resistenza a 5.15/30.
Per l’infraday: possibile movimento laterale fra 4.35 e 4.40. L’eventuale violazione di 4.35 determinerebbe una discesa verso 4.33, quindi 4.30/31. Viceversa al di sopra di 4.40, al momento prematuro, salita a 4.42/43.
MEDIASET (PC 8.58)
Dopo aver testato più volte quota 10 tra fine 2003 e inizio 2004, il titolo ha progressivamente perso spinta rialzista e ha quindi effettuato un movimento laterale fra 8.70 e 9.70 nel periodo aprile-luglio di quest’anno. La successiva rottura del supporto a 8.60/70 ha poi comportato una rapida discesa verso il supporto statico a 8.10, dove si è avviato un rimbalzo tecnico.
Finché le quotazioni si mantengono al di sotto di 8.70, il quadro tecnico rimane debole, con il rischio di nuove discese verso 8.10 e quindi 7.70.
Un miglioramento del quadro si avrà in caso di ritorno al di sopra di quota 9.00, accompagnato da un incremento dei volumi scambiati. Un consolidamento al di sopra di tale resistenza potrebbe poi consentire un primo rally verso 9.70.
Per l’infraday: possibile correzione verso 8.50, con estensione a 8.43/45. Solo a superamento di 8.61, possibile risalita verso 8.70/72.
STM (PC 13.87)
Il movimento ribassista avviatosi a inizio 2004 ha determinato una progressiva discesa che ha causato la rottura del supporto statico a quota 17.00 e quindi un’accelerazione ribassista verso 13.50. In prossimità di tale livello si è poi avviato un rimbalzo tecnico che non è però riuscito a riportare le quotazioni sopra 14.70/80.
Per le prossime sedute il quadro appare debole e sono possibili nuove discese verso 13.50. La violazione anche di quest’ultimo supporto comporterebbe un’ulteriore discesa, in accelerazione, verso 13.00.
Il quadro tecnico migliorerebbe in caso di ritorno sopra 14.80, con possibile salita verso 15.20 e 15.80/16.00.
Per l’infraday: le quotazioni si stanno portando verso il test di 13.80. La violazione di tale supporto determinerebbe una discesa verso 13.60. Solo a superamento di 13.95, possibile risalita verso 14.12.
LEGENDA
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
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