MIB30 (PC 28488)
Seduta leggermente negativa per il Mib30 che chiude a 28493 (- 0,11 %), dopo aver toccato un minimo a 28390.
L’indice italiano da dicembre scorso si muove in un ampio canale laterale compreso fra il supporto statico a 26300 e la resistenza statica a 28800, con livelli intermedi a 27150 e 27900/28000.
La discesa della prima metà di agosto ha perforato marginalmente 26300 (min. 26185), per poi innescare una salita che ha rapidamente riportato le quotazioni verso la parte alta del canale laterale sopra indicato.
Nelle ultime sedute le quotazioni stazionano al di sotto di 28800 in quella che dovrebbe essere una pausa prima di riprendere la salita verso 28800 e quindi 29500. Per le prossime sedute la violazione di 28200 determinerebbe una diminuzione delle spinte rialziste avviando una discesa a 27750.
Debolezza al di sotto di 27750.
Le posizioni lunghe aperte in area 28450/500 si possono mantenere, con s/l 28130 e t/p 29385.
Per l’infraday: si rimanda all’analisi sul Fib30 disponibile all’indirizzo https://www.sella.it/banca_on_line/trading/analisi/index.jsp
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Analisi a cura di Giorgio Sogliani e Romano De Bortoli
– Ufficio Analisi Tecnica – Gruppo Banca Sella.
SAN PAOLO IMI (PC 9.52)
Il titolo da metà marzo scorso sta effettuando un movimento laterale sostanzialmente compreso fra il supporto di lungo periodo a 8.85/95 e l’area di resistenza compresa fra 9.75/10.00.
A metà agosto scorso le quotazioni si sono portate al di sotto di 8.85/95 per alcune sedute, per poi rimbalzare rapidamente e rientrare nel movimento laterale sopra indicato.
Per le prossime sedute il tono permane moderatamente positivo con le quotazioni che dovrebbero effettuare una salita verso l’area di resistenza 9.75/10.00.
Un segnale direzionale per le prossime settimane/mesi si avrebbe dalla fuoriuscita delle quotazioni dal movimento laterale 8.85/95 – 9.75/10.00: ribassista con la violazione di 8.85, innescando una tendenza ribassista con obiettivo 8.00 ed estensioni a 7.75.
Deciso segnale di forza al superamento di 10.00, innescando una salita verso 11.50 (resistenza intermedia 10.50/60).
Per l’infraday: possibile movimento laterale compreso fra 9.45/46 e 9.58, con livello intermedio 9.49 e 9.54. Sotto 9.45, discesa a 9.42 e possibili estensioni a 9.38. Viceversa sopra 9.58 salita a 9.60/61 e possibili estensioni a 9.64/66.
ENI (PC 18.14)
Il movimento rialzista avviato a settembre 2003 ha portato le quotazioni a testare la resistenza statica a 18.00 a giugno scorso. La successiva fase di riaccumulazione fra 16.20 e 17.00, durata alcuni mesi ha consentito un nuovo impulso rialzista che nelle ultime sedute ha toccato un nuovo massimo storico a 18.89.
Le prese di beneficio scattate nelle ultime sedute potrebbero portare le quotazioni al di sotto di 18.00, determinando la necessità di una fase di consolidamento al di sopra dell’area di supporto 17.35/60 e al di sotto di 18.30/50.
Un nuovo segnale rialzista per il titolo si avrebbe con il superamento di 18.50, con prossimi obiettivi a 19.00 e quindi 20.00. Negativa la violazione di 17.35 che determinerebbe la continuazione della discesa verso 16.70/80, con possibili estensioni a 16.30/50, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Per l’infraday: tono moderatamente positivo con le quotazioni che dovrebbero stazionare al di sopra di 18.05/07. Positivo il superamento di 18.20 che potrebbe consentire una salita verso 18.30/35. Debolezza sotto 17.95.
E-BISCOM (PC 42.05)
Il titolo si è mosso in un canale ribassista avviatosi a inizio dicembre’03 che ha portato le quotazioni a toccare un minimo di periodo a 34.57 a inizio agosto scorso.
Il successivo buon recupero delle quotazioni ha consentito una salita che, dopo una pausa di consolidamento leggermente discendente, compresa fra 39.00/50 e 41.50, ha ripreso vigore portando le quotazioni al test dell’area di resistenza 44.00/50 (max. 44.70), dove sono scattate le vendite.
Per le prossime sedute finché le quotazioni stazionano al di sopra di 41.50/70 il tono permane moderatamente positivo, con possibili nuovi spunti rialzisti verso la forte area di resistenza a 44.00/50 ed estensioni a 45.00/46.00, livelli in prossimità dei quali transita la media mobile a 200 gg, nonché la trendline del movimento ribassista avviatosi a dicembre’03.
Debolezza sotto 41.50.
Per l’infraday: finché le quotazioni rimangono fra 41.90 e 42.20, il tono è moderatamente debole e, al di sotto di 41.90 sono possibili discese a 41.70 e quindi 41.50. Miglioramento al di sopra di 42.20, con salita a 42.70 e possibili estensioni a 43.00/20.
FIAT (PC 5.53)
Il titolo si muove dalla primavera del 2003 in un’ampia banda laterale (35 % di ampiezza circa) compresa fra 5.15/20 e 7.30/40, con livelli statici rilevanti a 5.60, 6.20 e 6.70.
Nelle ultime sedute il quadro tecnico si è progressivamente indebolito e si è avviata una discesa con obiettivi 5.40 e quindi il livello chiave a 5.15/20.
Eventuali risalite trovano una resistenza statica rilevante a 5.90, il cui superamento consentirebbe il test di 6.05 e quindi 6.20.
Per l’infraday: probabile rimbalzo verso 5.57, il cui superamento consentirebbe una risalita a 5.60/62. Negativo sotto 5.50, con discesa a 5.43/45.
TIM (PC 4.50)
Le ripetute discese di agosto 2004 hanno condotto il titolo verso il supporto statico a 4.15/20, dove si è avviato un deciso rimbalzo verso 4.50/55, dove si è avviato un movimento di congestione.
Per le prossime sedute, finché le quotazioni si mantengono sopra 4.45, sono possibili salite a 4.70, dove sono attese prese di beneficio.
Un segnale di nuova debolezza si avrebbe solo in caso di violazione del supporto a 4.33/35, che avvierebbe una prima discesa verso 4.15.
Per l’infraday: occorre il superamento di 4.53 per avviare una salita a testare 4.57/58. L’eventuale violazione di 4.49 determinerebbe una discesa verso 4.45/46.
MEDIASET (PC 9.06)
Dopo le ripetute discese di agosto scorso, che hanno condotto le quotazioni in prossimità di 8.10/20, si è avviato un robusto rally che ha consentito il superamento della resistenza a 9.20/30. Nelle ultime settimane si è avviato un movimento di consolidamento fra 8.90/9.00 e 9.60/70.
Per le prossime sedute appare probabile la prosecuzione di tale movimento laterale.
Un chiaro segnale di debolezza si avrebbe solo in caso di ritorno al di sotto del supporto statico a 8.90/9.00, ancora poco probabile al momento, con conseguente discesa verso 8.60.
L’eventuale superamento 9.60/70, proporrebbe il test di 10.10/20.
Per l’infraday: probabile rimbalzo a testare 9.15, dove sono attese prese di beneficio. Negativo sotto 9.05, con discesa a testare 8.98/9.00.
STM (PC 13.95)
Il movimento ribassista avviatosi a inizio 2004 ha determinato una progressiva discesa fino all’area di supporto a 13.20/50, dove si è avviato un tentativo di consolidamento e un prolungato movimento laterale compreso fra 13.20/50 e 15.00/30. Tale movimento nelle ultime settimane si è progressivamente compresso, segnalando la possibilità di una prossima presa di direzionalità.
Un segnale direzionale positivo si avrà a seguito di un ritorno al di sopra di 14.80, che consentirebbe il test della resistenza critica a 15.50, dove sono comunque attese prese di beneficio. Al di sopra di 15.50, si avrebbe un’estensione del rally con obiettivo 16.50
La violazione confermata di 13.80/90 avvierebbe invece una nuova discesa a testare il supporto critico a 13.20. La tenuta di tale livello è essenziale per evitare una ripresa delle pressioni al ribasso, con primi obiettivi 12.40/50 e 12.00.
Per l’infraday: la tenuta di 13.90 dovrebbe consentire un rimbalzo a testare 14.05. Il superamento di 14.05 proporrebbe il test di 14.20/22. Al di sotto di 13.90, test di 13.80.
LEGENDA
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
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