MIB30 (PC 28399)
Seduta leggermente positiva per il Mib30 che chiude a 28356 (+ 0,40 %).
L’indice italiano è inserito in un canale rialzista che ha portato le quotazioni sopra 27000/27500 fino a toccare un massimo a 28803 nella seduta del 26 aprile ’04.
Dopo un pesante movimento correttivo a testare la media mobile a 200 giorni, in transito a 26950/27000, l’indice è rimbalzato con decisione fino a toccare un massimo a 28380 nella seduta odierna.
Il superamento di 27650/27700, ha fornito un deciso segnale di forza che ha portato le quotazioni sopra i massimi di aprile (se si tiene conto del dividendo staccato a maggio).
Per le prossime sedute è probabile un movimento laterale/moderatamente rialzista, sopra l’area di supporto a 27650/750 con possibili estensioni della salita a 28500 quindi 29000. Un primo segnale di attenuazione delle pressioni rialziste si avrebbe al di sotto di 28050.
Un target di salita per i prossimi mesi (settembre 2004 ?), potrebbe essere rappresentato da 31000/32500*.
Debolezza in caso di chiusura sotto 27650/700, che riproporrebbe il test di 27300/350, con possibili estensioni a 27000 dove dovrebbe comunque tornare il denaro.
Un segnale di possibile esaurimento della tendenza rialzista degli ultimi 14 mesi si avrebbe in caso di un ritorno sotto 26800 ma per avere un segnale ribassista è necessario attendere la violazione di 26300.
Si consiglia di attendere prima di aprire nuove posizioni lunghe.
* Nella seduta del 24 maggio lo stacco del dividendo ha pesato per circa 550 punti.
Per l’infraday: si rimanda all’analisi sul Fib30 disponibile all’indirizzo https://www.sella.it/banca_on_line/trading/analisi/index.jsp
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Analisi a cura di Giorgio Sogliani e Romano De Bortoli
– Ufficio Analisi Tecnica – Gruppo Banca Sella.
CAPITALIA (PC 2.475)
Il movimento rialzista avviato a metà marzo 2003, ha portato il titolo, con ripetute accelerazioni, al test della trendline ribassista che contiene le quotazioni dai massimi del 1998 dove ha prevalso la lettera. Dopo un movimento correttivo a 1.900, sono tornati gli acquisti sul titolo che si è riportato al test della trendline ribassista di lungo periodo che attualmente transita in area 2.500/530. Una chiusura al di sopra di quest’ultima area fornirebbe un segnale rialzista valido per le prossime settimane con possibili target di salita a 2.650, 2.940, quindi i massimi di maggio 2002 a 3.170/210.
Nuova debolezza in caso di ritorno sotto 2.350, che proporrebbe il test 2.170. Al di sotto di quest’ultimo livello la discesa proseguirebbe verso l’area di supporto chiave a 1.750/800 (importanti supporti intermedi sono posti a 2.000 e 1.900).
Solo al di sotto di 1.750/800 si avrebbe un chiaro segnale ribassista con primo obiettivo 1.350.
Per l’infraday: possibile correzione a testare 2.440/450 e quindi movimento laterale fra tale livello e 2.510. Positivo il superamento di 2.510, con obiettivo 2.540.
FIAT (PC 6.22)
Dopo il minimo a 5.12/13 toccato il 31 marzo 2003 il titolo si è mosso in un ampia banda laterale compresa tra 5.20 e 6.90 con un’estensione a 7.30 a metà del settembre 2003. ù
Il violento rimbalzo delle ultime settimane ha portato le quotazioni, con volumi record, a violare la trendline ribassista che conteneva le quotazioni da gennaio 2003 ponendo termine alla debolezza che aveva caratterizzato l’andamento del titolo nei mesi precedenti.
Il quadro tecnico del titolo per le prossime settimane è quindi decisamente rialzista primo obiettivo l’ampia area di resistenza a 6.90/7.30. Nelle prossime sedute appare comunque possibile un movimento di riaccumulazione nel possibile intervallo 5.75/85-6.32/42 con livello intermedio a 6.05/10.
Un segnale preoccupante segnale di debolezza si avrebbe solo al di sotto di 5.75 che riproporrebbe il test degli importanti sostegni statici a 5.60 e 5.12/22.
Nei prossimi mesi non si esclude il superamento di 6.90/7.30 che aprirebbe ampi spazi di salita con possibile target 8.60/8.90.
Per l’infraday: possibile fase laterale fra 6.18 e 6.24/25. Un segnale direzionale si avrebbe con la fuoriuscita da tale movimento laterale: rialzista al di sopra di 6.25, con possibile obiettivo 6.33. Viceversa la violazione di 6.18 avvierebbe una discesa con obiettivo 6.11 e possibili estensioni a 6.05.
TIM (PC 4.60)
*** dividendo 0.2567 euro il 24.05.04***
Per alcune settimane il commento del titolo si baserà su un grafico con dati rettificati.
Il movimento rialzista avviato a ottobre 2003, ha portato le quotazioni sopra 4.25 fino a toccare un massimo a 4.53/55 nella seduta del 28 aprile 2004.
Dopo un movimento correttivo a testare l’importante supporto statico a 4.25, il titolo è rimbalzato con decisione e nella seduta del 7 maggio si è portato, con un leggero gap up sopra 4.49. Il segnale è decisamente positivo e conferma la forza della tendenza rialzista in atto che ha possibili obiettivi posti a 4.65, quindi 4.80. Nelle prossime sedute è comunque possibile una nuova pausa di riaccumulazione nell’intervallo 4.50-4.65.
Il tono si indebolirebbe al di sotto di 4.49 che avvierebbe un movimento correttivo a 4.35 con estensioni verso 4.25.
Per l’infraday: possibile movimento laterale nell’intervallo 4.58/62. Sopra 4.62 possibili estensioni della salita a 4.64/65. Viceversa la violazione di 4.58 aprirebbe la strada ad una discesa verso 4.55.
TISCALI (PC 3.57)
La tendenza ribassista avviata a fine dicembre 2003, dopo aver toccato un massimo a 7.47, ha portato le quotazioni con ripetute accelerazioni a rompere gli importanti supporti statici a 4.67/70, 4.00/10 per poi toccare un nuovo minimo storico a 3.14 nella seduta del 17 maggio ’04. Il titolo ha raggiunto l’area di supporto a 3.10/20 ed ha effettuato l’atteso rimbalzo tecnico verso 3.75. Per le prossime sedute finché le quotazioni stazionano sotto 3.80/84 il tono rimane debole con il rischio di una rottura di 3.48/50 che farebbe tornare la debolezza riproponendo il test dei minimi di metà maggio, con estensioni a 3.00/05. L’ipotesi ribassista si allontanerebbe al di sopra di 3.85 che proporrebbe il test dell’area di resistenza chiave a 3.97/4.10. Per avere un possibile segnale rialzista per le settimane seguenti è necessario attendere il superamento di 4.10.
Per l’infraday: possibile fase di consolidamento fra 3.52 e 3.58. Debolezza al di sotto di 3.52, con possibili nuovi spunti ribassisti a testare l’importante area di supporto compresa fra 3.46 e 3.50 la cui violazione determinerebbe pesanti discese verso 3.35.
MEDIASET (PC 9.33)
*** dividendo 0.23 euro il 24.05.04***
Per alcune settimane il commento del titolo si baserà su un grafico con dati rettificati.
Il titolo si muove in un canale rialzista da ottobre ’02, che ha portato le quotazioni sopra l’ampia area di resistenza statica a 8.50/75, fino a toccare un massimo a 9.85/93 nella seduta del 3 dicembre 2003 (dati rettificati).
A partire dall’inizio di dicembre il quadro tecnico del titolo si è progressivamente indebolito e nella seduta del 17 maggio ’04 il titolo ha effettuato il test del supporto dinamico che sostiene le quotazioni da ottobre 2002, attualmente in transito a 8.50/55, per poi congestionare nell’intervallo 8.70/75-9.10/15.
Nella seduta del 15 giugno si è portato sopra 9.20 rendendo probabile la ripresa della tendenza rialzista di lungo periodo con possibili obiettivi posti a 9.62/67, 10.25/30 e quindi 11.00.
Una prima attenuazione delle pressioni al rialzo si avrebbe al di sotto di 9.00, ma un preoccupante segnale di debolezza si avrebbe solo al di sotto di 8.70/75.
Per l’infraday: la tenuta di 9.30 è essenziale per evitare una rapida discesa verso 9.18/20. Solo a superamento di 9.37, possibile risalita a testare 9.45/50.
STM (PC 17.77)
Il movimento rialzista avviato dopo i minimi di marzo 2003 ha portato le quotazioni a toccare un massimo a 24.70 nella seduta del 09.09.03, per poi congestionare nell’intervallo 20.50/80-23.80. L’incapacità di portarsi sopra la trendline ribassista che contiene le quotazioni dai massimi di dicembre 2000, attualmente in transito 21.50/21.80, ha quindi determinato l’inizio di una tendenza ribassista che ha portato le quotazioni sotto 18.50 fino a toccare un minimo a 16.92 nella seduta del 17 maggio ’04.
Nella seduta del 26 maggio, il titolo è rimbalzato con decisione sul gap-up lasciato aperto tra il 18 e il 25 maggio ’04 a 17.50/55, fino a testare la resistenza statica a 18.50/65.
Per le prossime sedute finché le quotazioni stazionano sotto 18.45/50 il tono rimane debole ma un segnale di ripresa delle pressioni ribassiste si avrebbe solo al di sotto di 17.50/55. Decisamente positivo sarebbe il superamento di 18.50, che farebbe riprendere la salita verso gli ostacoli statici posti a 19.05/10, 19.45/50, quindi 20.00. Per avere un segnale di forza valido per i prossimi mesi è però opportuno attendere il superamento di 21.50/80.
Negativa la violazione di 17.50/55, che renderebbe probabile il raggiungimento del target ribassista a 16.00/10.
Per l’infraday: la tenuta di 17.70/73 è essenziale per evitare un’ulteriore discesa a testare 17.65 e quindi 17.50/55. L’eventuale superamento di 17.85, poco probabile al momento, consentirebbe una salita a 17.95/18.00.
LEGENDA
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
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