MIB30 (PC 28613)
Seduta leggermente positiva per il Mib30 che chiude a 28638 (+ 0,19%), dopo aver toccato un nuovo massimo a 28803.
L’indice italiano continua il movimento rialzista iniziato a marzo 2003, con obiettivo per i prossimi mesi (settembre 2004 ?) la forte area di resistenza 31500-33500. Importanti ostacoli intermedi sono posti a 28800, e 29500.
Le spinte rialziste si attenuerebbero al di sotto di 28500, ma solo al di sotto di 28000/250 ci sarebbe un significativo movimento correttivo verso l’area 27200/350 dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti.
Un segnale di possibile inversione di tendenza si avrebbe solo in caso di violazione della media mobile a 200 giorni in transito a 26650.
Posizioni lunghe si possono aprire in caso di correzioni in area 27500/550.
Per l’infraday: si rimanda all’analisi sul Fib30 disponibile all’indirizzo https://www.sella.it/banca_on_line/trading/analisi/index.jsp
Per segnali operativi di trading veloce è disponibile il nuovo servizio SELLA ADVICE TRADING all’indirizzo:
www.sella.it/banca_on_line/trading/analisi/advice.jsp
Oggi parliamo di:
Eni
Bnl
Generali
Tim
Tiscali
Mediaset
STM
Oggi su Sella Advice Trading / Segnali Titoli Italia strategie su:
STM
www.sella.it/banca_on_line/trading/analisi/advice.jsp
Analisi a cura di Giuliano Sarricchio
– Ufficio Analisi Tecnica – Gruppo Banca Sella.
ENI (PC 17.35)
Il movimento rialzista avviato a novembre 2003, con il superamento della resistenza statica e dinamica a 14.00/15, ha portato le quotazioni con ripetute accelerazioni sopra 15.70, fino a far registrare un nuovo massimo storico a 17.47 nella seduta odierna.
Per le prossime settimane, finché le quotazioni stazionano sopra 16.95 appare probabile la prosecuzione della tendenza in atto con possibili obiettivi posti a 18.00 quindi 18.80/19.00.
Un eventuale movimento correttivo, a seguito della violazione di 16.95, incontrerebbe gli importati supporti a 16.40/50, quindi 15.70/80.
Solo al di sotto di quest’ultima area si allontanerebbe l’ipotesi rialzista.
Per l’infraday: probabile seduta debole/laterale nell’intervallo 17.30-17.43 con estensioni a 17.10/15. Sopra 17.43 impulso rialzista a 17.60.
BNL (PC 2.020)
Il movimento rialzista avviato a ottobre 2002 ha portato le quotazioni, con ripetute accelerazioni, sopra 1.670 fino a toccare un massimo a 2.240 nella seduta del 28 gennaio 2003. Dopo un movimento correttivo a 1.735 sono tornati gli acquisti sul titolo che nella seduta del 19 aprile 2004 è riuscito a portarsi sopra la resistenza dinamica a 1.970/980 ponendo fine alle pressioni ribassiste che avevano caratterizzato l’andamento del titolo nel primo trimestre dell’anno. Per le prossime settimane finché le quotazioni stazionano sopra 1.960 il tono rimane decisamente rialzista con possibili obiettivi posti a 2.220/240, quindi 2.470/2.500.
L’ipotesi rialzista si allontanerebbe in caso di discese al di sotto di 1.960 che farebbe proseguire il movimento correttivo a 1.910 con estensioni difficilmente sotto 1.870.
Un decisivo deterioramento si avrebbe in caso di un ritorno sotto la media a 200 giorni, attualmente in transito a 1.830.
Per l’infraday: finché le quotazioni stazionano sotto 2.040 il tono è debole e sembra probabile la prosecuzione della correzione a 2.000/100. Sotto 2.000 estensione della discesa difficilmente sotto 1.970. Sopra 2.040 nuovo impulso rialzista verso 2.080.
GENERALI (PC 22.50)
Il titolo si muove in una banda laterale 18.50/19.00-22.00/22.50 da marzo 2003, poi ristrettasi a 20.65/75-22.33/50 negli ultimi mesi.
Un segnale rialzista per le prossime settimane si avrebbe con il superamento di 22.50, che avvierebbe una salita con obiettivi gli importanti ostacoli posti a 22.77/23.00 (gap down dell’11 luglio 2002) e quindi 24.77/60 (gap down del 6 giugno 2002).
Viceversa un segnale di debolezza si avrebbe con la violazione di 20.65, avviando un movimento correttivo verso 19.80, con possibili estensioni verso i minimi del 2003 a 18.50/90.
Per l’infraday: probabile seduta laterale/ribassista nell’intervallo 22.30/35-22.52/57. Sopra 22.57 estensione del movimento a 22.75. Negatività sotto 22.25.
TIM (PC 4.74)
Il movimento rialzista avviato a ottobre 2003, ha portato le quotazioni sopra 4.50 fino a testare ripetutamente la resistenza statica a 4.72/73 dove ha prevalso la lettera determinando una correzione tecnica esauritasi a 4.30/32. Nelle ultime sedute le quotazioni sono riuscite a portarsi al di sopra di 4.68/73 (max. 4.79) fornendo un segnale positivo per le prossime settimane/mesi con obiettivo individuabile a 5.05, livello intermedio 4.90.
Il segnale positivo fornito verrebbe negato solo al di sotto di 4.65, favorendo un movimento di riaccumulazione fra 4.58 e 4.75, con possibili estensioni in basso a 4.50.
Debolezza sotto 4.50, al momento poco probabile.
Per l’infraday: finché le quotazioni rimangono compresse nell’intervallo 4.74/77 mancano chiari segnali direzionali. Sopra 4.77/79 estensione della salita, anche nelle prossime sedute, a 4.85. Negatività sotto 4.73/74 con discesa a 4.70 ed estensioni a 4.67.
TISCALI (PC 4.61)
Dopo il test della resistenza a 7.30/40, a inizio dicembre 2003, il titolo ha subìto una pesante discesa, che ha condotto le quotazioni fuori dal canale rialzista che accompagnava la salita dai minimi di marzo 2003. La tendenza ribassista in atto ha portato le quotazioni sotto 5.10 fino a testare 4.40, nella seduta del 29 marzo ’04 (min. 4.32). Il tentativo di rimbalzo di inizio aprile ’04 si è esaurito in corrispondenza della resistenza statica a 5.00/10 dove sono tornate le pressioni ribassiste.
Per le prossime sedute il superamento di 4.67/70, allontanerebbe i rischi di nuove discese sotto 4.45 rendendo probabile l’inizio di un movimento laterale nell’intervallo 4.45-5.10 con livello intermedio a 4.75. Nuova debolezza al di sotto di 4.45 che farebbe proseguire la discesa verso la soglia psicologica di 4 euro.
Per i prossimi mesi lo scenario più probabile è quello di un prolungato movimento laterale con estremi 4.00/40 e 5.70/6.20, con importante livello intermedio a 5.00/10.
Per l’infraday: probabile seduta laterale/rialzista nell’intervallo 4.55-4.64/67. Decisamente positivo il superamento di 4.67 con obiettivo, anche nelle prossime sedute, 4.82/83 (livello intermedio 4.74/75). Sotto 4.55 nuovo test del supporto chiave a 4.45/48. Decisamente negativa la violazione di 4.45.
MEDIASET (PC 9.53)
Il titolo si muove in un canale rialzista da ottobre ’02, che ha portato le quotazioni sopra l’ampia area di resistenza statica a 8.75/9.00, fino a toccare un massimo a 10.15 nella seduta del 3 dicembre 2003.
Dopo un movimento correttivo a testare la trendline rialzista che sostiene le quotazioni dai minimi del 2002, in area 8.30/35, sono tornati gli acquisti sul titolo, che incontra un’importante ostacolo statico a 9.40/43.
Per le prossime sedute, il superamento di 9.40/43 dovrebbe consentire la prosecuzione della salita con possibili obiettivi a 10.10 e quindi la resistenza statica a 10.50.
Al di sotto di 9.10/20 si attenuerebbero le pressioni rialziste avviando un movimento correttivo verso la media mobile a 200, in transito a 8.80 ed estensioni difficilmente sotto 8.60.
Un decisivo deterioramento del quadro tecnico si avrebbe solo con la violazione di 8.30/40.
Per l’infraday: finché le quotazioni stazionano sopra 9.43 il tono è moderatamente rialzista e sono possibili nuovi impulsi rialzisti a 9.60. Sotto 9.43 correzione a 9.33/35, con estensioni difficilmente sotto 9.25.
STM (PC 19.45)
Il movimento rialzista avviato dopo i minimi di marzo 2003 ha portato le quotazioni a toccare un massimo a 24.70 nella seduta del 09.09.03, per poi congestionare nell’intervallo 20.50/80-23.80. L’incapacità di portarsi sopra la trendline ribassista che contiene le quotazioni dai massimi di dicembre 2000, attualmente in transito 22.10/30, ha determinato l’inizio di un movimento ribassista che ha trovato un buon supporto in area 18.10/50.
Per le prossime sedute è essenziale la tenuta dell’area di supporto a 18.10/50 per evitare la prosecuzione della tendenza ribassista con obiettivo i minimi di marzo 2000 a 15.00/20.
L’ipotesi che al momento appare più probabile è quella di un titolo destinato a “lateralizzarsi” nel possibile intervallo 18.10-22.30.
Per l’infraday: probabile movimento laterale, anche nelle prossime sedute, nell’intervallo 19.05-19.35, con livello intermedio a 19.20 ed estensioni a 18.80/85 e 19.50/55. Negatività sotto 18.80.
Oggi segnale su STM su Sella Advice Trading – Segnali Titoli Italia
LEGENDA
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
Il presente report dev’essere inteso come fonte di informazione e non può, in nessun caso, essere considerato un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di strumenti finanziari. Le informazioni contenute in questo studio sono frutto di notizie e opinioni che possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso.
Ai sensi dell’art. 69, comma 1, punto c, del Regolamento Emittenti della Consob, Banca Sella segnala che potrebbe avere un proprio specifico interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto di analisi.
