L’assemblea straordinaria dei soci di Tiscali sarà convocata entro il prossimo giugno per deliberare un aumento di capitale destinato a investitori istituzionali, con esclusione del diritto di opzione, fino a un massimo del 10% del capitale esistente e a un prezzo di emissione che corrisponda al valore di mercato.
E’ quanto precisa la società in una nota, nella quale si aggiunge poi che l’operazione rientra nell’ottica di aumentare la flessibilità finanziaria per far fronte allo sviluppo e al rifinanziamento delle obbligazioni in scadenza nel 2005.
La richiesta di autorizzazione a un aumento di capitale, inoltre, si inserisce in un piano che beneficerà anche dei proventi derivanti dal processo, già avviato, di disinvestimento delle partecipate in Svizzera, Sud Africa, Norvegia e Svezia. Si prevede di concludere nei prossimi mesi tale processo di disinvestimento che, allo stato attuale, si stima porterebbe ad incassare circa 100 milioni di euro.