Tim è pronta a rivedere le proprie strategie di espansione. Dopo aver puntato con decisione sul mercato sudamericano e turco, anche alla luce della crisi argentina e del passaggio a vuoto delle economie mondiali, ci potrebbe essere un’inversione di rotta.
Secondo l’amministratore delegato, Marco De Benedetti, Tim è ora pronta a cogliere nei prossimi due anni le opportunità di acquisizioni nel mercato europeo della telefonia mobile. In particolare, l’operatore di telefonia mobile potrebbe puntare sulla Germania, dove potrebbero aprirsi occasioni d’acquisto interessanti.
Lo shopping potrebbe essere alimentato anche dalla buona situazione economica del braccio opertativo di Telecom Italia. Tim, infatti, oltre produrre molto cash, ha un indebitamento di €1,5 miliardi, nettamente inferiore rispetto ai competitors esteri.
Il cambiamento di rotta sarebbe netto. Nei mesi scorsi, infatti, Tim aveva detto di volersi focalizzare sui mercati italiano e del Sud America. De Benedetti ha comunque precisato, al Sole 24 ore che non esistono al momento progetti allo studio.
De Benedetti ha anche detto che non è stato ancora raggiunto nessun accordo per l’uscita da Mobilkom, ma che Telekom Austria si è detta disposta a rilevare la quota detenuta da Telecom Italia.
Intanto, a Piazza Affari il titolo è in calo mentre il settore è in leggero rialzo. Il mercato sta punendo l’operatore per le ipotesi di spesa che difficilmente potrebbero portare benefici alla posizione dell’operatore in Europa.
Nelle sale operative si commentano quindi con scetticismo le parole dell’ad e si pensa che i soldi, da impegnare in un eventuale shopping, potrebbero essere utilizzati per più proficue integrazioni o distribuiti agli azionisti.
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